Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Letizia Moratti, è intervenuto il 29 e 30 gennaio, a Parigi, alla riunione del Comitato per la politica scientifica e tecnologica, al quale hanno partecipato i Ministri della Ricerca e della Tecnologia dei trenta Paesi aderenti all’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico).
Scopo dell’incontro è stato di favorire uno scambio di idee al massimo livello sui temi principali della politica scientifica e tecnologica e di dare orientamenti programmatici al Segretariato Ocse sugli indirizzi e sulle priorità da adottare.
Alla luce dei positivi risultati raggiunti nell’ambito del Semestre di Presidenza italiana dell’Ue dai Consigli dei Ministri europei “Competitività” presieduti dal Ministro Moratti, l’Italia ha avanzato all’Ocse due importanti proposte di lavoro, da realizzare attraverso una stretta cooperazione internazionale: Rendere più attrattiva la scienza nel sistema educativo; Sviluppare il capitale umano per la coesione sociale e lo sviluppo sostenibile.
A proposito della prima proposta, il Ministro Moratti ha sottolineato la necessità di intervenire per: Rinforzare le discipline scientifiche nei curricula scolastici a partire dalla scuola primaria fino alla conclusione del percorso educativo; Migliorare la qualità della didattica attraverso una formazione mirata e costantemente aggiornata degli insegnanti; Prevedere piani di orientamento che aiutino gli studenti a verficare i loro interessi e le loro propensioni per la scienza e la tecnologia; Introdurre l’utilizzo di nuovi media interattivi, quali il canale satellitare Web Spazio realizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con l’Agenzia Spaziale italiana, in modo da rendere gli studenti protagonisti di esperienze dirette. “È positivo vivere queste esperienze formative”, ha detto Letizia Moratti, “e non solo leggerle sui libri”. La proposta italiana è stata accolta con favore e recepita nel comunicato ufficiale finale del vertice ministeriale Ocse. Quanto al capitale umano, secondo il Ministro Moratti bisogna riorientare le politiche della formazione in rapporto alla domanda e integrare le politiche educative con quelle sociali ed economiche. Il Ministro renderà disponibile lo studio realizzato dal Ministero nell’ambito del Semestre di presidenza italiana dell’Ue “Sviluppo del capitale umano per la coesione sociale e la competitività”. Intervenendo al forum su Scienza e innovazione, il Ministro Moratti ha inoltre sottolineato l’importanza di mettere a fattor comune risorse umane, scientifiche, tecnologiche e finanziarie per la creazione di start-up e spin-off, integrando l’azione di università, enti pubblici e privati, imprese, autonomie locali e istituzioni finanziarie su aree e progetti di interesse strategico. Ha citato al proposito l’esempio dei Distretti tecnologici promossi dal Miur, offrendo la disponibilità dell’Italia a condividere questa esperienza a livello Ocse. La proposta è stata favorevolmente accolta dall’Ocse, che ha invitato il Ministro Moratti a elaborare questi elementi alla Conferenza ministeriale sulla internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, in programma a Istanbul il 4 e 5 giugno prossimi. Pubblicato su: marketpressLunedì 2 Febbraio 2004