Trasparenza della PA: una commissione ”chiusa” per i programmi ”aperti”

E’ normale che della commissione insediata dal ministro Stanca non si conoscano nemmeno i nomi dei componenti? Ed è giusto che la commissione lavori “per” il software libero e non con l’obiettivo di verificare “se” esso è preferibile per la pubblica amministrazione?

Ecco alcuni interessanti punti di vista: discutiamone.

L’open source è una scelta politica (M. Cammarata)

Qualche ipotesi di lavoro per la commissione open source
(A. Monti)

Se la risposta è già nella domanda
(G. Scorza)

Lo scenario dell’open source in un documento dell’AIPA
(documento PDF)

Pubblicato su Interlex