Pubblicato su Governo Italiano martedì 9 settembre 2003
Il Garante per la protezione dei dati personali ha posto in chiara evidenza i profili penali tornando
ad occuparsi con un provvedimento generale del fenomeno dello spamming, cioè dell’invio
massiccio ed indiscriminato di messaggi pubblicitari non richiesti, che interessa singoli utenti
Internet e piccole e medie imprese costrette a sopportare vari costi. Inviare e-mail pubblicitarie
senza il consenso del destinatario è vietato dalla legge.
Se questa attività, specie se sistematica, è
effettuata a fini di profitto si viola anche una norma penale e il fatto può essere denunciato
all’autorità giudiziaria. Sono previste varie sanzioni e, nei casi più gravi, la reclusione.
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Pubblicato su martedì 9 sttembre 2003