L’UE prosegue la lotta contro i contenuti illegali on line

A seguito di una proposta della CE, il PE eil Consiglio hanno approvato una prorogabiennale del “Piano d’azione per promuovereun uso più sicuro di Internet”,con il proposito di combattere i contenutiillegali e nocivi presenti on line.

Il piano d’azione così prolungato intendefornire a genitori e bambini gli strumentie la conoscenza necessari per parteciparepienamente alla società dell’informazione. Esso prende anche in considerazione nuove forme d’accesso a Internet, come i cellulari.

Il commissario per le Imprese e la Societàdell’informazione Erkki Liikanen haaccolto favorevolmente la decisione dichiarando:“È importante che tutti, genitoricompresi, capiscano Internet e soprattuttoil modo in cui i bambini possonoutilizzarlo. La proroga del piano d’azionecostituisce un passo importante in taledirezione”.

Le iniziative sostenute dal piano d’azionecomprendono la realizzazione di un sistemadi hotline europee dove sarà possibilesegnalare i contenuti illegali, e lacostituzione di una rete europea di centri di sensibilizzazione per un uso più sicurod’Internet.

Il programma promuove l’autoregolamentazionedei fornitori di contenuti eriunisce gli esperti del settore in un forumdedicato all’uso più sicuro di Internet. Alivello nazionale, s’incoraggia lo scambiod’informazioni e il coordinamento delleattività tra le parti interessate e si contemplanodisposizioni speciali per i Paesiin fase d’adesione.

Il piano d’azione riguarda molti tipi diversidi contenuti o comportamenti illegalicome, per esempio, il materiale di stamporazzista. Esso fornisce inoltre disposizioniper le nuove tecnologie come i contenutidelle reti mobili e a banda larga, iltrasferimento di file “peer-to-peer” e tuttele forme di comunicazione in temporeale, quali chat room e messaggeria istantanea.

Nel mese di luglio 2003, saranno pubblicatii primi inviti a presentare propostenell’ambito del piano d’azione per promuovereun uso più sicuro d’Internet, alquale è stato assegnato un bilancio diE 13,3 milioni.

Per ulteriori informazioni, visitare i siti:
http://europa.eu.int/iap
http://www.saferinternet.org