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Niente crisi per i videogiochi

Il mercato italiano dei videogame è raddoppiato negli ultimi 3 anni (Rapporto Aesvi 2008) tanto che ormai sono oltre 24 milioni, con un’età media di 28 anni, i cittadini del Belpaese che amano videogiocare. Secondo la ricerca effettuata dalla GfK Retail and Technology per il Rapporto Annuale sullo Stato dell’Industria Videoludica in Italia commissionato dall’AESVI (Associazione Editori Software Videoludico Italiana) il settore ha continuato a macinare numeri da record nonostante la crisi. 
Niente crisi per i videogiochi

Giugno 2010: Internet supererà la TV

Secondo i dati del report “Europe logs on: Internet trends of today & tomorrow” pubblicato Microsoft , nel 2010 Internet sarà utilizzato in media per 14,2 ore alla settimana, contro le 11,5 ore alla settimana della TV. Il PC, infatti, sta rapidamente diventando un mezzo per fruire anche di trasmissioni tv in diretta e registrate. Per la fascia di età tra 18 e 24 anni il PC è spesso l’unico schermo televisivo: 1 persona su 7, in quella fascia d’età, non guarda più la TV tradizionale, mentre il 42% dei giovani adulti guarda regolarmente la TV online.

Giugno 2010: Internet supererà la TV

A La Spezia “La scuola ricomincia navigando”

Nella Sala del Consiglio provinciale si è svolto il primo di un ciclo di incontri formativi organizzati nell’ambito del progetto “La scuola ricomincia navigando”, sostenuto dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e dal Consiglio della Provincia della Spezia in collaborazione con Polizia Postale e delle Comunicazioni, Unicef Italia, SicuramenteWeb e Microsoft Italia.
Il progetto coinvolge gli studenti di istituti comprensivi e scuole medie statali della provincia, assieme ai loro insegnanti e genitori, in attività didattiche e ludiche per promuovere – a partire dai banchi di scuola – un uso consapevole e responsabile delle tante risorse e delle opportunità messe oggi a disposizione dal Web. Anche perchè, in Italia, le scuole dotate di navigazione protetta sono ancora molto poche e si preferiscono i convegni e la formazione ai filtri veri e propri.

A La Spezia “La scuola ricomincia navigando”

Conoscenze scientifiche: siamo i terzultimi in Europa

Analizzate le conoscenze scientifiche degli studenti appartenenti ai 57 paesi dell’Ocse: nel 2006 i nostri quindicenni si sono collocati al 38esimo posto risultando anche tra i peggiori dei paesi del G7 e i terzultimi fra i paesi Ue. Dopo l’Italia solo Portogallo e Grecia. Mentre in cima alla lista degli studenti più bravi ci sono quelli della Finlandia, seguiti da Hong Kong e dal Canada.


Conoscenze scientifiche: siamo i terzultimi in Europa

Pubblicato il Rapporto annuale del CENSIS

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Pubblicato il rapporto annuale del CENSIS alcune dati interessanti sulla formazione e sull’uso dell’Ict nell’educazione. Nelle scuole italiane 100 allievi si dividono 8 computer, contro gli 11,3 computer della media europea a 25 paesi. Vi sono però alcune aree in cui la scuola italiana appare più dinamica: 69 scuole italiane su 100 dispongono di un accesso a banda larga, contro le 67 della media europea; il 73% delle scuole italiane ha un proprio sito internet contro il 63% dell’Unione europea.
Pubblicato il Rapporto annuale del CENSIS

Istituto Comprensivo Pertini, volontariato tecnologico: niente paura!

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L’Associazione di volontariato “Vedrai”, che si propone di diffondere l’utilizzo delle nuove tecnologie per superare problemi di apprendimento e di comunicazione, per favorire l’autonoma e l’integrazione sociale, lavorativa, nel tempo libero, ha stampato, grazie al contributo del Centro Servizi per il Volontariato di Alessandria) e diffuso un interessante opuscoletto che invita ad un volontariato un po’ speciale. Appunto il volontariato tecnologico, che richiede una qualificazione tecnica e psicologica, una conoscenza degli ausili specifici e della loro applicazione ed una capacità di rapportarsi con persone desiderose di comunicare, ma con intelligenze di tipo diverso.

Istituto Comprensivo Pertini, volontariato tecnologico: niente paura!

Digital Generation: giovani e tecnologie

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Mercoledì 22 marzo l’Associazione italiana editori (AIE) ha presentato il suo rapporto annuale: quest’anno il Rapporto dell’Osservatorio AIE sull’editoria digitale, che da anni monitora l’evoluzione nell’utilizzo delle nuove tecnologie digitali e di rete per accedere ai contenuti editoriali, indaga l’universo dei giovani tra i 10 e i 24 anni. Un target d’età che sta preparando “l’onda lunga” che cambierà nei prossimi anni le modalità in cui le aziende di contenuti (editori di libri e di carta stampata, musica, cinema, tv, giochi) produrranno e distribuiranno i loro prodotti: testi, suoni, immagini
Digital Generation: giovani e tecnologie

Il successo scolastico? Dipende dai sistemi informativi

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Scuola, comuni, province e regioni. Quattro realtà fisicamente vicine, contenute l’una nell’altra ma spesso non comunicanti tra loro. Un quadro demoralizzante, soprattutto se si considera che, salvo rare eccezioni, è una situazione che riguarda tutto il Paese. Per fare il punto sullo stato dell’arte e per individuare modelli validi da utilizzare nelle politiche dell’istruzione e della formazione, l’Istituto di ricerca sulle popolazioni e le politiche sociali (Irpps) del Cnr di Roma ha avviato, all’interno della linea di ricerca “Sistemi di Welfare e Politiche sociali” uno studio sulla “Governance scolastica”, che si collega in modo significativo con il Progetto Scenario, finanziato dal Miur.
 
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giovedì 20 aprile 2005

Il successo scolastico? Dipende dai sistemi informativi