Il 16 dicembre 2004, in occasione della conferenza che ha lanciato le licenze Creative Commons italiane, un rappresentante della classe politica ci ha chiesto di collaborare alla stesura di un disegno di legge avente ad oggetto un’idea molto semplice: ciò che è finanziato con soldi pubblici deve essere di dominio pubblico.


A tal fine, i diritti esclusivi relativi ad un’opera dell’ingegno dovrebbero estinguersi nel momento in cui l’opera viene prodotta/riprodotta grazie ad un finanziamento pubblico.
Per valutare se l’opera è prodotta/riprodotta grazie ad un finanziamento pubblico si può utilizzare il criterio della conditio sine qua non: un’opera è prodotta/riprodotta grazie ad un finanziamento pubblico se non sarebbe stata prodotta/riprodotta senza quel finanziamento.

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