Fiera Internazionale del Libro di TorinoIl progetto Lingua Madre che la Regione Piemonte ha sviluppato con la Fiera Internazionale del Libro di Torino, porterà quest’anno alla Fiera Internazionale del Libro , prevista dal 5 al 9 maggio , una quarantina di scrittori e saggisti principalmente extraeuropei che lavorano sul patrimonio della loro tradizione culturale in senso innovativo e non convenzionale utilizzando la nuova lingua ( prevalentemente francese e inglese) al fine di approfondire il rapporto fra la propria identità e il mondo “altro”.


Sviluppando coerentemente la loro vocazione sperimentale, Torino e il Piemonte hanno approfondito negli ultimi anni il rapporto tra identità e differenze, ponendosi come un laboratorio ideale di incroci e ibridazioni culturali. Ne è ultima e recente testimonianza la straordinaria operazione di Terra madre, che ha posto il Piemonte al centro di un’autentica rivoluzione copernicana dell’alimentazione, su scala mondiale.

 

La crescente vocazione internazionale di Torino, già uscita rafforzata dai Giochi olimpici, ha trovato un ulteriore riconoscimento nella nomina dell’UNESCO a Capitale mondiale del Libro 2006-2007. Anche in connessione con questo evento, la Regione Piemonte (che ha assunto la Presidenza di turno per il 2004-2005) e la Fiera del libro intendono porre al centro della prossima edizione, attesa al Lingotto dal 5 al 9 maggio, una grande iniziativa che riprende e sviluppa le idee-guida di Terra Madre  in un contesto specificamente letterario.

 

Il progetto,  denominato per analogia Lingua Madre, porterà a Torino 40-50 scrittori, principalmente extraeuropei, che lavorano sul patrimonio della loro tradizione culturale, ma in senso fortemente sperimentale e innovativo, in modo da creare un valore aggiunto di ricerca e di conoscenza, quasi un punto d’appoggio su cui battere per meglio saltare in avanti.

 E’ la direzione di lavoro in cui operano già attivamente molti scrittori asiatici, africani e latino-americani, i quali utilizzano la nuova lingua per approfondire il rapporto tra identità, radici e il mondo “altro”, assumendo su se stessi le difficoltà ma anche le straordinarie potenzialità della multiculturalità.

Le classi o anche a gruppi di singoli studenti avranno l’opportunità di approfondire la conoscenza con uno o più autori presenti, attraverso la programmazione di un incontro a loro direttamente riservato con l’autore o gli autori prescelti, approfondendo e ampliando il discorso iniziato nell’ambito dell’incontro previsto nell’arena Piemonte.

Nell’area download di Dschola trovate il programma completo delle iniziative e le schede degli autori presenti in lingua madre.
Per ulteriori informazioni ed adesioni:
Dottoressa Paola Gatti 
mail: paola.gatti@regione.piemonte.it 
tel: 011/4323597
fax: 0114323798
Regione Piemonte – Settore Biblioteche Archivi e Istituti Culturali.

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