La matematica come creatività e gioco nelle scuole superiori. Matematica Senza Frontiere è l’edizione italiana di Mathématiques Sans Frontières nata nel 1990 nell’Alsazia del Nord a cura di Inspection Pédagogique Régionale de Mathématiques, REM (Institut de Recherche sur l’Enseignement des Mathématiques) e Académie de Strasbourg dal 1991 si è diffusa all’Alta Alsazia, alla Germania e, quindi, nel 1992 alla Svizzera e all’Italia. In Italia l’iniziativa è promossa dall’ Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia – Direzione Generale e dalla Direzione Generale degli ordinamenti del MIUR.
Come suggerisce il titolo della manifestazione, essa nasce per abbattere frontiere: tra le nazioni, tra le scuole, le imprese e le città. La competizione riguarda la classi di seconda e terza superiore che competono tra loro.
Una batteria di esercizi vari viene proposta agli alunni (10 nella seconda classe, 13 nella terza classe);il primo di questi esercizi è in lingua straniera e la soluzione deve essere redatta nella lingua scelta. La classe si organizza per risolvere gli esercizi entro un’ora e mezza e consegna un solo foglio-risposta per ognuno di essi. Durante la competizione la classe viene sorvegliata da un docente non di matematica.
La competizione si terrà il 24 febbraio 2005.