L’uso della Rete in azienda, la crisi della net economy e la ripresa

“Internet is here to stay”, scrivono gli statunitensi, ed Enrico Guidotti, formatore e docente esperto di informatica e di comunicazione d’impresa è della stessa opinione. Negli ultimi due dei suoi quattro libri…

Dove ci porta Internet. Una crisi annunciata e molte opportunità.
Titolo “Dove ci porta Internet. Una crisi annunciata e molte opportunità.”
Autori Enrico Guidotti
Editore Franco Angeli
Pagine 184
Anno 2002
Prezzo 19,50 €


L’impresa nella rete. Applicazioni web based per la gestione, la comunicazione e il commercio on lin
Titolo “L’impresa nella rete. Applicazioni web based per la gestione, la comunicazione e il commercio on lin”
Autori Enrico Guidotti
Editore Franco Angeli
Pagine 172
Anno 2003
Prezzo 16,50 €


Edeologia. Critica del fondamentalismo digitale.
Titolo “Edeologia. Critica del fondamentalismo digitale.”
Autori Luca de Biase
Editore Laterza
Pagine 160
Anno 2003
Prezzo 12,00 €


“Internet is here to stay”, scrivono gli statunitensi, ed Enrico Guidotti, formatore e docente esperto di informatica e di comunicazione d’impresa è della stessa opinione. Negli ultimi due dei suoi quattro libri dedicati alla Rete questo autore compie un percorso molto semplice, rivolto ai manager e ai quadri non informatici, spiegando tutto ciò che è necessario sapere per gestire un’azienda ai tempi di Internet, in modo chiaro e molto conciso ma senza mai essere superficiale. I due manuali sono strutturati come dei corsi e sono in gran parte il frutto delle esperienze in aula di Guidotti.

Dove ci porta Internet illustra quali sono le caratteristiche della Rete, che è comunque destinata, anche dopo la crisi, a restare un formidabile e irrinunciabile strumento di produzione per le imprese. Si parte dalle basi, con la descrizione dei fattori di trasformazione sociale ed economica in cui Internet è coinvolta, dalla globalizzazione alla reintermediazione, per poi analizzare i suoi effetti come strumento aziendale caratterizzato da un’elevata pervasività e come elemento ormai essenziale per la comunicazione nell’impresa e dell’impresa. Le spiegazioni riguardano tutte le possibili applicazioni delle Information and communication technologies (Ict), da come sfruttare efficacemente la posta elettronica, ai vantaggi dell’Application service providing (l’affitto di applicazioni in remoto), ai nodi più importanti del commercio elettronico, del marketing e della pubblicità ai tempi di Internet. È interessante anche un’appendice con una storia dell’informatica, molto breve ma completa.

In L’impresa nella rete, di un anno dopo, Guidotti sposta il centro della sua attenzione da Internet all’azienda e a come l’azienda nel suo complesso deve cambiare la sua struttura, la sua organizzazione e il suo modo di produrre per sfruttare al meglio la Rete. Dopo una breve introduzione, i tre capitoli centrali del libro esaminano i principali aspetti del management: la gestione d’impresa e la riorganizzazione dei processi aziendali; la comunicazione d’impresa, il marketing e le relazioni interne; le attività commerciali. Un ultimo capitolo, sugli aspetti psicologici delle relazioni, è stato scritto dallo psicologo del lavoro Lucio d’Ettore. L’obiettivo principale del volume è formare il management per consentirgli di non fare “cadere nella Rete” la propria azienda, ma di farla “entrare in Rete”.

Per inquadrare meglio le cause e il significato della crisi della cosiddetta net economy può invece essere utile il libro di Luca de Biase, collaboratore di “Panorama” e di “La Stampa” e già autore di altri saggi, tra cui Il mago d’ebiz (Fazi, 2000). Questo autore qui critica l’edeologia, cioè la folle “ideologia digitale” che ha governato gli anni del boom. Secondo questo autore l’edeologia piaceva e affascinava perché era egualitaria, liberista, ricca, divertente e, soprattutto, funzionale agli interessi di mercati finanziari molto rapaci. Dopo un periodo in cui si era persa ogni volontà di valutazione razionale delle concrete risorse economiche e produttive, preferendo sopravvalutare ciò che era intangibile, è subentrata una fase di sconcerto e di paralisi, che lascerà però il passo a una ripresa della crescita tecnologica. Al centro di questa crescita, naturalmente, ci sarà ancora Internet, che questa volta si svilupperà in modo più ragionevole. Il libro parte da queste tesi di fondo per riesaminare – in modo facile e chiaro anche per i non esperti – che cosa è successo tra il 1995 e il 2000, tra i boom della borsa e delle numerose spoof com, nate senza solide basi e scoppiate come bolle.

(Fabio Metitieri)