La tecnologia è una perdita di tempo? E’ troppo complessa? I problemi per la didattica sono eccessivi? Qual è il vostro parere? Sull’onda dell’articolo “Le false promesse della tecnologia a scuola” è nato un forum online in cui docenti, esperti e chiunque è interessato all’argomento può entrare nel dibattito e confrontare le proprie opinioni con gli altri.
Il forum è aperto su ScuolaER e chiede di riflettere sulla tesi portata avanti da Todd Oppenheimer in “The flickering mind”: mettere i computer nelle classi e cercare di mantenere le scuole attrezzate con gli strumenti tecnologici più avanzati è una perdita di tempo.
“L’apprendimento è considerato in misura crescente un processo basato sull’esplorazione attiva e sulla costruzione personale più che su un modello di trasmissione – scrive la Bottino – Dal punto di vista pedagogico non ha senso portare i computer nelle scuole, se le strategie didattiche e le attività degli studenti non vengono opportunamente riviste”.
La studiosa sottolinea che gli strumenti TIC possono influenzare e trasformare l’apprendimento modificando fondamentalmente i contenuti di una materia e il modo in cui essa può essere insegnata e appresa.
Leggi tutto l’articoloPubblicato su: Sophialunedì 10 novembre 2003