CopyriotCafé, la rete come alternativa

Nel mirino delle forze dell’ordine, decine di studenti e hacker di Padova combattono una battaglia dentro e fuori dalla rete contro le proprietà intellettuali. E a colpi di wireless garantiscono la rete ad un intero quartiere

Pubblicato su Punto Informatico venerdì 6 maggio 2005

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Padova – “Il software libero e l’abbattimento del copyright allargherebbero gli spazi di democrazia nel mondo; la condivisione fra le persone sarebbe maggiore e così i diritti di ognuno. Noi lo dimostriamo pubblicamente”. A Padova in via Marzolo 15, in due piccoli locali comunali abbandonati e occupati abusivamente, un gruppo di ragazzi universitari parla di politica, del futuro, delle “nuove schiavitù” e delle oligarchie dei “proprietari”. In quei locali vengono servite bevande, ma soprattutto si può navigare in Internet e copiare “liberamente” cd e film.

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