I titoli di studio più richiesti sono informatici e telematici

Nella giornata di apertura di JOB&Orienta – la mostra convegno nazionale dedicata all’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, alla Fiera di Verona – sono stati presentati i risultati dell’indagine Excelsior 2008 a cura di Unioncamere nazionale e Unioncamere Veneto.

I dati confermano un trend che si è affermato negli ultimi anni ma che sembra passare inosservato dalle istituzioni: la sempre maggiore richiesta di diplomi e lauree ad indirizzo tecnico-scientifico.



Per gli studenti delle scuole e facoltà tecnico-scientifiche e, soprattutto, per gli Istituti Tecnici Industriali emergono dati confortanti:

  • Le piccole e medie imprese (1-49 dipendenti) si confermano cuore pulsante del nostro sistema produttivo con la creazione nel 2008 di oltre 100.000 posti di lavoro.
  • La richiesta di dirigenti, professioni intellettuali, scientifiche e tecniche sale da quota 16,6% (2006) a 20,8% (2008),
  • I profili professionali più richiesti per il 2008 vedono ai primi posti informatici e telematici (ben 8750 assunzioni)

Dalla ricerca emerge in anche che il mondo delle imprese tende ad assegnare un valore sempre maggiore alle competenze rispetto ai titoli di studio, verso i quali cresce sempre più l’insofferenza da parte dei datori di lavoro. Le assunzioni di figure che abbiano già maturato sul campo esperienza specifica rispetto al settore crescono infatti fino al 72,5% nel 2008.

In pratica il modello della formazione generalista da abbinare a lunghi periodi di training gestiti all’interno delle grandi aziende si sta esaurendo con la crisi stessa delle grandi aziende. Nelle piccole aziende c’è bisogno di persone subito operative, competenti e preparate.

I laboratori nelle scuole costano, è vero, ma garantiscono l’esperienza sul campo che gli studenti non possono apprendere diversamente o che apprendono esternamente alla scuola.

Dati completi su: Orizzontescuola.it

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