Coding “no limits” all’IC Antonelli di Torino

Neanche il Covid ci ha fermati! Anche quest’anno il progetto Diderot si è svolto nella nuova denominazione “Programmo e Invento” e decine di bambini hanno potuto sfoderare estro e fantasia per animare i loro teatrini virtuali senza risentire apparentemente del contesto un po’ diverso in cui si muovevano, tra mascherine, gel e sanificazioni pressoché continue; e anche io, come ogni anno, ho finito per farmi travolgere dal loro entusiasmo.

IC Antonelli “Programmo e Invento” 2021

Gli attori di quest’anno sono stati gli studenti delle classi 1B, 1C, 1D, 1F, 1G e 3F della scuola media Antonelli nel quartiere Santa Rita di Torino. Non molti tra gli studenti partecipanti avevano avuto precedenti esperienze di coding, ma nonostante questo, superati i primi impacci nell’accesso alla piattaforma, tutti hanno cominciato a costruire le proprie storie e i propri giochi interattivi con estrema fantasia ed impegno.

Attraverso Scratch i ragazzi imparano a creare ed esprimersi con il computer, non solo interagire con esso. Il Coding può veicolare materie ritenute “difficili” in modo semplice e naturale: con Scratch le coordinate cartesiane, angoli e simmetrie diventano davvero un gioco da ragazzi!
Ringrazio la referente interna Prof.ssa Elena Di Palermo per il perfetto coordinamento e i docenti della scuola che di volta in volta mi hanno affiancato nelle gestione delle classi.
Infine ringrazio la Fondazione CRT per il costante supporto al progetto, anche in periodi “non facili” come quello che stiamo vivendo e l’associazione Dschola per la preziosa attività organizzativa.

Pogetto Diderot – “Programmo e Invento” presso il Liceo Monti di Chieri

1C

E’ partito presso il Liceo Scientifico Statale “Augusto Monti” di Chieri il progetto Diderot della Fondazione CRT, che vede coinvolte sei classi del primo biennio: 1A, 1B, 1C, 1E, 2C e 2E.

Gli incontri sono iniziati lunedì 1 febbraio 2021 e termineranno nella prima settimana di marzo e saranno svolti in DaD (Didattica a Distanza), vista la situazione problematica dovuta alla pandemia da Covid-19.

Quest’anno la Associazione Dschola propone al biennio delle scuole superiori lo sviluppo di app per smartphone Android, utilizzando l’ambiente di sviluppo App Inventor, messo a disposizione dal MIT (Massachussets Institute of Technology), che consente la realizzazione in cloud in modalità semplificata e cioè in modalità totalmente grafica, facendo uso di blocchi funzionali facilmente assemblabili per realizzare funzioni più o meno complesse.

Nonostante la modalità di erogazione degli incontri, peraltro già rodata dalle classi nella didattica curricolare, le lezioni si svolgono in un clima sereno e “fattivo”, dovuto alla semplicità dell’interfaccia di programmazione ed alla attenzione posta dagli studenti, catturati dalla possibilità di realizzare autonomamente app per i loro dispositivi, alla stregua di quelle scaricabili dai noti market (es. Google Play).

La partecipazione è sempre molto attiva e la trasmissione dei concetti concernenti il “pensiero computazionale”, cioè i “pilastri” della programmazione ad oggetti e ad eventi, risulta facilitata dall’immediato riscontro delle funzionalità, in quanto l’ambiente di sviluppo prevede la emulazione delle app in modo semplice e diretto.

Da segnalare che anche le docenti referenti delle diverse classi, seguono con interesse le attività, immaginando approfondimenti successivi di utilizzo nelle proprie discipline.

Alberini Luisa

Ho lavorato per 10 anni come programmatrice, poi il destino ha messo sulla mia strada “il ruolo” e così sono entrata nella scuola come ITP di informatica. Ho insegnato per parecchi anni in un corso serale e nel frattempo ho conseguito la laurea in informatica presso l’Università di Torino. Sono diventata animatore digitale, ho assunto il ruolo di responsabile dell’ufficio tecnico ed alla fine, dopo aver preso l’abilitazione, sono approdata sul sostegno ed attualmente insegno all’ I.T.I. “Faccio” di Vercelli. Ma il mio grande amore resta sempre l’informatica ed in particolare la programmazione.

Programmo anch’io 2020 fa tappa all’IIS “V.Alfieri” di Asti

Quest’anno per la prima volta Programmo anch’io fa tappa all’IIS “V. Alfieri” di Asti.

Chi l’avrebbe mai detto che in un Liceo Classico si potesse fare coding, ma invece il Progetto Programmo anch’io è riuscito a far fare a studenti ed insegnanti i primi passi con scratch grazie a Fondazione CRT che ha finanziato il progetto, all’associazione Dschola che l’ha organizzato e portato avanti attraverso i suoi formatori e all’IIS “V.Alfieri” che ha aderito con 3 classi per Istituto (Liceo Classico, Liceo Artistico, Istituto Professionale) ma che è riuscito a partecipare solo con il Liceo Classico visto il numero elevato di richieste che il progetto Programmo anch’io raccoglie ogni anno.

Il gatto Scratch ha entusiamato i ragazzi che hanno smesso di fare modifiche provare blocchi e istruzioni, nemmeno al termine delle giornate di formazione.

1B – Liceo Classico Alfieri
1C – Liceo Classico Alfieri

Anche gli insegnanti si sono appassionati per la semplicità e la potenza dello strumento e sulle possibili applicazioni nella propria disciplina!

1 A – Liceo Classico Alfieri

Grazie per l’ospitalità e vi auguro di iscrivervi con più velocità anche il prossimo anno!

Programmo Anch’io Al “Sommellier”

Anche quest’anno l’Istituto Tecnico “Sommeiller” di Torino ha partecipato all’iniziativa “Programmo anch’io”, che rientra nel Progetto Diderot, organizzato dall’Associazione Dschola e finanziato dalla fondazione CRT.

Gli studenti delle classi prime, coinvolti nell’iniziativa, hanno potuto dare spazio alla loro inventiva e alla loro fantasia, utilizzando le basi di Coding e l’ambiente visuale “Scratch” 3.0 per produrre applicazioni come animazioni e videogiochi.

I ragazzi si sono dimostrati interessati ed impegnati, dando prova di autonomia e intraprendenza, tentando anche di realizzare versioni personalizzate.

L’attività è stata interrotta a causa del Covid-19.

Un saluto nella speranza di ritrovarvi il prossimo anno!

Programmi Anch’io al Galfer

Il progetto Programmo Anch’io, finanziato dalla fondazione CRT, ha visto gli allievi delle classi prime  del Liceo Galileo Ferraris impegnati nella programmazione.
La semplicità del linguaggio scratch 3.0, ha stupito gli allievi, che hanno potenziato le loro competenze informatiche.

Gli allievi si sono divertiti nell’apprendere sviluppando videogiochi ed allo story-telling di fiabe.
Anche i docenti di discipline, sia scientifiche, che umanistiche si sono confrontati con le potenzialità del coding.
Ai ragazzi è stata data anche la possibilità di dare spazio alla loro creatività, applicando le conoscenze, ai mini progetti assegnati.
I ragazzi hanno dimostrato un interesse continuo ed una partecipazione attiva al progetto.

Scratch 3.0 all’ I.C.S. Duca d’Aosta di Novara

La classe 1H e la classe 2F del Duca d’Aosta di Novara hanno partecipato al progetto Diderot “Programmo anch’io” e tutti i ragazzi sono stati molto attivi, partecipi e creativi. Si sono sorpresi a dar vita alla loro creatività attraverso lo sviluppo di piccoli videogame, storie digitali e programmi per disegnare. Anche gli insegnanti sono stati molto partecipi, indicando ai ragazzi diversi modi in cui questo progetto potrebbe aiutarli nell’esposizione orale di argomenti trattati nelle rispettive materie.
Come sempre, un’esperienza appagante anche per noi formatori perché insegnare quando i ragazzi si appassionano è sempre una grande soddisfazione.

Nella speranza che questo periodo di lontananza passi nel più breve tempo possibile, mi auguro di poter proseguire questa esperienza nel prossimo anno scolastico.

Il coding al “LEONARDO DA VINCI ” di Borgomanero(NO)

Anche quest’anno, prima dell’ emergenza, le classi 1A, 1B,e 1C della del commerciale dell’istituto da Vinci di Borgomanero hanno partecipato al progetto “Diderot” PROGRAMMO ANCH’ IO. Linea progettuale, proposta dall’associazione DSCHOLA, che ha avuto moltissimo successo in questi ultimi anni. Gli studenti hanno partecipato in modo entusiasmante e divertendosi hanno appreso i principi base della programmazione.L’ attività è stata gradita anche dai docenti delle classi coinvolte che si ritengono favorevoli alla proposta del progetto negli anni successivi.

Il progetto Diderot “Programmo anch’io” è arrivato a Saluzzo, presso l’Istituto Superiore Denina.

L’emozione dei ragazzi nel poter tradurre i propri progetti al computer è stata tanta per i ragazzi dell’Istituto Superiore Denina di Saluzzo. Il progetto Programmo Anch’io, finanziato dalla fondazione CRT, li ha visti protagonisti in prima persona, nella programmazione del computer.
La potenza del linguaggio scratch, nella sua versione 3.0, li ha sorpresi per la semplicità, con la quale hanno potuto approfondire le loro competenze informatiche, sopratutto nella parte grafico visuale.
Gli studenti delle classi seconde, dell’Istituto commerciale aziendale, si sono da subito dimostrati in possesso di di buone basi algoritmiche e logiche, sicuramente  merito dei loro docenti di informatica.
Gli allievi si sono divertiti nell’apprendere sviluppando videogiochi, ma non sono mancati i momenti di approfondimento dedicati alla simulazione di sistemi fisici, alla modellazione matematica ed allo story-telling di fiabe.
Anche i docenti di discipline, sia scientifiche, che umanistiche si sono confrontati con le potenzialità del coding.
Ai ragazzi è stata data anche la possibilità di dare spazio alla loro creatività, applicando le conoscenze, ai mini progetti concreti assegnati.
I ragazzi ci hanno salutato, esprimendo un interesse continuo per il pensiero computazionale, che avrebbero piacere di manifestare nella partecipazione al premio finale CRT.