Recupero PC

Con PC nuovissimi e performanti da 40€ l’attività di ricondizionamento e di manutenzione dei PC scassati e usati non ha davvero più senso. Una sola ora di manutenzione di un tecnico specializzato ci costa come un computer nuovo!

E poi – diciamocela tutta – per quanto ben ricondizionati l’utente ha e avrà sempre la chiara percezione di lavorare su una macchina obsoleta. Ambiente grafico, prestazioni, colpo d’occhio, applicazioni tutto sa irrimediabilmente di giurassico. A casa i ragazzi usano quotidianamente tecnologie molto più sofisticate ed accattivanti di quelle che gli possiamo proporre con un PC ricondizionato.  Non c’è più nulla da fare se non buttare via tutto.

In alcuni casi il ricondizionamento prevede computer ancora più marci con in cambio un server centrale più performante. Tecnicamente funziona ed è un mezzo prodigio; ma, anche in questo caso, l’esperienza utente è tragicamente obsoleta. Va poi considerato che, il solo server, ci costa come 10 o 20 Mini PC modernissimi con Android.

Ne vale la pena? Davvero il massimo della nostra innovazione è mettere i nostri fanciulli in mezzo ai rottami? Rottami che ci regalano perchè nessuno li vuole? Vi sembra un comportamento etico?

Recupero dei monitor

In alcuni casi i monitor già presenti a scuola possono essere riutilizzati efficacemente con i nuovi mini PC ma devono rispettare almeno una delle seguenti condizioni:

    • Ingresso HDMI
    • Ingresso DVI con cavo HDMI-DVI
    • Ingresso VGA, formato 16:9 o 16:10 e adattatore HDMI-VGA

Se rispettano rigorosamente queste condizioni possiamo ottenere un ulteriore risparmio. I monitor con lo schermo 4:3 fanno davvero fatica a digerire le nuove risoluzioni video anche se disponiamo di un adattatore. La configurazione va provata caso per caso.

android-x86.org o primeOS.in

Qualche volta, però, i computer che ci ritroviamo non sono così marci. Magari sono dei portatili, sono i vecchi nettop o convertibili che avevamo preso con le classi 2.0. Abbastanza moderni ma con un sistema operativo che arranca e senza più la possibilità di installare nuovi software.

In questo caso la soluzione è la terza via: non Linux, non Windows ma Android. Sì di nuovo Android. Con il progetto Android x86 è possibile installare su questi portatili una versione per piattaforma AMD/Intel di Android. Android si basa su Linux, il kernel è sempre quello di Linux ma l’interfaccia grafica è decisamente più moderna e, soprattutto, ci sono migliaia di APP didattiche che ci aspettano.

Se avete un PC di recupero ma non troppo datato potete anche osare di più e scaricare PrimeOS.in che è Android con l’interfaccia di Windows 10 e le APP che funzionano in finestre!

Un PC portatile con Android diventa un fratello maggiore dei tablet, con il quale può finalmente condividere sia l’ambiente operativo che le meravigliose APP.

Android x86 è anche più performante di Linux. Senza rallentamenti e con la stessa interfaccia dei migliori SmartPhone il nostro PC sembrerà modernissimo.

Ovviamente si può installare anche su PC fissi… ma per 40 euro è possibile averne uno nuovo che va sicuramente meglio! fate voi…

 

Procedura per recuperare un PC tradizionale con Android:

  1. Scaricare la versione di android desiderata da www.android-x86.org non è il caso di prendere l’ultimissima. Meglio una meno recente ma stabile.
  2. Scaricare l’utility Gparted da https://sourceforge.net/projects/gparted/
  3. Trasferire le immagini scaricate su pennini USB con l’utility Rufus (crea disco avviabile da immagine ISO) o masterizzarle su CD/DVD (crea CD da immagine ISO)
  4. Avviare da usb o da CD l’utility Gparted
  5. Impostare la tabella delle partizioni in modalità MSDOS
  6. Rimuovere tutte le partizioni
  7. Avviare da usb o da CD l’immagine di Android x86
  8. procedere con l’installazione seguendo i passaggi, noterete che usa lo stesso installer di Linux
  9. Creare le partizioni come consigliato
  10. Lasciare, se volete, il file sistem di Root in lettura scrittura (equivale ad avere il dispositivo root-ato)
  11. Riavviare e vedere se funziona tutto
  12. Impostare lingua italiana e risoluzione
  13. Installare le APP che vi servono
  14. Rimuovere tutti gli account in modo da impedire l’installazione di ulteriori app dal PlayStore

Tempo richiesto 30 minuti circa a PC.

Il sistema deve funzionare al primo colpo, se ci sono periferiche non riconosciute o problemi di driver conviene lasciare perdere e provare su un altro PC… non ci perdete comunque troppo tempo perchè un PC nuovo ci costa 40 euro!