Psicologia e sociologia del Web, punti di riferimento e approfondimenti

Un tempo l’unica antropologa della Rete ad avere una certa notorietà era Sherry Turkle. Poi gli psicologi e i sociologi che studiano la Rete sono diventati più numerosi…

Conversazioni virtuali. Come le nuove tecnologie cambiano il nostro modo di comunicare con gli altri
Titolo “Conversazioni virtuali. Come le nuove tecnologie cambiano il nostro modo di comunicare con gli altri”
Autori A cura di Marino Bonaiuto
Editore Guerini e associati
Pagine 350
Anno 2002
Prezzo 22,50 €


Net sociology. Interazioni tra scienze sociali e Internet
Titolo “Net sociology. Interazioni tra scienze sociali e Internet”
Autori A cura di Mario Morcellini e Antonella Giulia Pizzaleo
Editore Guerini e associati
Pagine 286
Anno 2002
Prezzo 21,50 €


Ciber-psicologia. Esplorazioni cognitive di Internet.
Titolo “Ciber-psicologia. Esplorazioni cognitive di Internet.”
Autori A cura di Maurizio Cardaci
Editore Carocci
Pagine 141
Anno 2001
Prezzo 9,81 €


Web psychology
Titolo “Web psychology”
Autori Gabriella Pravettoni
Editore Guerini e associati
Pagine 317
Anno 2002
Prezzo 22,50 €


La psicologia in Internet.
Titolo “La psicologia in Internet.”
Autori Patricia Wallace
Editore Raffaello Cortina
Pagine 367
Anno 2000
Prezzo 21,70 €


Un tempo l’unica antropologa della Rete ad avere una certa notorietà era Sherry Turkle. Poi gli psicologi e i sociologi che studiano la Rete sono diventati più numerosi. Il grosso problema per questi ricercatori è come applicare alle interazioni in Internet dei metodi di studio tradizionali e scientifici senza scontrarsi con soggetti che non amano essere studiati. Il punto della difficile situazione della ricerca su Internet, almeno relativamente allo scorso millennio, è stato fatto dal libro di Patricia Wallace, ricco di riferimenti e ampiamente ripreso anche dagli autori italiani.

Gabriella Pravettoni, docente di psicologia generale e della personalità, ha redatto una buona panoramica in questo campo, con un’opera che si rivolge agli studenti universitari, semplice e scorrevole. Il volume di Pravettoni amplia il discorso e oltre a esaminare la psicologia dell’individuo on line e le dinamiche di gruppo parla anche di didattica e di psicologia del consumo su Web.

Per gli psicologi può essere interessante anche la breve raccolta di saggi curata da Maurizio Cardaci, ordinario di psicologia della personalità, con analisi sul “self virtuale” o sull’impatto psicologico dell’e-commerce.

Mentre gli strumenti di comunicazione personale si moltiplicano, le ricerche dedicate all’uso di più media contemporaneamente sono ancora rare e anche gli studi sulle interazioni video e sulle videoconferenze sono pochi. A queste lacune rimedia il testo curato da Marino Bonaiuto, un docente di psicologia sociale della comunicazione, presentando i lavori compiuti in questo settore da una trentina di autori, tutti psicologi o sociologi. Questo volume non ha un taglio divulgativo, ma si rivolge agli addetti ai lavori.

Sullo stesso argomento è Net sociology, curato dai sociologi Mario Morcellini e Antonella Giulia Pizzaleo, tratto dagli interventi di un convegno svoltosi nell’autunno del 2001 a Napoli. Qui i contributi sono meno ricchi di spunti e meno legati alla Rete, ma il testo, con una ventina di autori, offre un’altra buona occasione per sapere come la ricerca accademica sta affrontando il non facile studio di Internet.

(Fabio Metitieri)