Presidenza Ue: nuove strade per raggiungere gli obiettivi di Lisbona

La Presidenza dell'Unione europea, sulla base del rapporto commissionato alla società PriceWaterhouseCoopers “Rethinking the european ICT agenda. Ten Ict-breaktrough for reaching Lisbon goals”, richiama l'attenzione degli Stati membri sulla necessità di rivedere la politica europea per l'ICT.



Laurens Jan Brinkhorst, ministro olandese per gli Affari Economici, nelle prefazione al rapporto, afferma che è giunto il momento di avviare una nuova fase nel processo di integrazione delle nuove tecnologie nell'economia e nella società europee, da quella che ha proceduto con la diffusione e la realizzazione delle infrastrutture e dei servizi ora bisogna passare a quella successiva di effettiva messa in atto delle potenzialità, ovvero di spiegamento concreto delle forze per raggiungere gli obiettivi illustrati nell'agenda di Lisbona.

Sebbene siano stati fatti notevoli progressi, pure bisogna dare nuova spinta al processo di trasformazione dell'economia europea come la più competitiva al mondo. “Oggi disponiamo di molte più connessioni rispetto a 4 anni fa, ma come sfruttiamo questo importante traguardo per raggiungere gli obiettivi finali?” si domanda Brinkhorst.

Il rapporto suggerisce in questo senso una serie di nuove modalità di intervento per imprimere maggior forza al processo di innovazione e per permettere all'Europa di reggere il passo con gli altri Paesi concorrenti, quali ad esempio Stati Uniti, Giappone o Cina, che in molte aree dell'Information and Communication Technology sono ad uno stadio avanzato, o addirittura superarne i risultati.

Tra le nuove azioni da intraprendere queste sono prioritarie:

  • individuare e definire standard Ict che permettano soluzioni interoperabili a livello pan-europeo per l'autenticazione e i pagamenti elettronici;
  • stabilire nuove strategie per il mercato del lavoro, per contenere la perdita di posti di lavoro e per crearne di nuovi, il che richiede anche maggiori investimenti nel campo della ricerca, dell'innovazione e della cooperazione;
  • operare un riorientamento delle politiche per l'e-business e l'e-government, per la realizzazione di servizi maggiormente avanzati e di grande portata in termini di innovazione, con la messa in opera di soluzioni reali per la fiducia e la sicurezza dei consumatori.

Per maggiori informazioni:
Il Rapporto: http://www.pwc.com/Extweb/pwcpublications.nsf/docid/EC6DE73A846581CE80256EFD002E41FB/$file/pwc_rethinking_european_ict_agenda.pdf