LA DIDATTICA DEL WEB “FAI DA TE”

Due miliardi, forse tre. Le pagine Web su Internet aumentano in modo esponenziale. Ma la vera rivoluzione si chiama fai da te. Si calcola che negli Stati Uniti i website dei singoli cittadini e professionisti abbiano superato i siti commerciali. Insomma,

Due miliardi, forse tre. Le pagine Web su Internet aumentano in modo esponenziale. Ma la vera rivoluzione si chiama fai da te. Si calcola che negli Stati Uniti i website dei singoli cittadini e professionisti abbiano superato i siti commerciali. Insomma, costruire è diventato di moda anche su Internet.

A scuola poi il "fai da te" si fa didattica. Anche in Italia, dove i nuovi saperi danno spazio alla filosofia costruzionista, realizzare website riempiendoli di contenuti e armonizzare teoria è una pratica ricorrente. Tante le esperienze pedagogiche che vedono protagonisti i ragazzi: dalle elementari alle superiori. A Livorno sta per essere avviato un progetto per realizzare a scuola giornali telematici con i quali bambini (e insegnanti) comunicano, esplorano il mondo e imparano attingendo all’esperienza, vera e simulata che sia.

Il "fai da te" non è facile da realizzare. Ci sono problemi di natura organizzativa, didattica e tecnica. Cercherò di dare una mano a risolvere (in parte) i problemi tecnici con qualche consiglio per attingere dalla Rete gratuitamente alcuni degli strumenti importanti per realizzare un website. Sono soltanto suggerimenti tecnici che non incidono sulla valenza educativa del progetto.

Iniziamo dalle notizie online. Un giornale scolastico telematico può essere arricchito da notizie professionali, senza spendere una lira. L’agenzia di stampa AdnKronos mette a disposizione parte del proprio notiziario. Le news scorrono in un piccolo banner collegato con link alla homepage della agenzia. Per richiedere l’inserimento delle news scorrevoli, dobbiamo collegarsi al sito e compilare un form con i dati relativi al responsabile del sito sulla cui homepage apparirà il banner AdnKronos. Stesso discorso vale per l’agenzia Agi. In questo caso si può anche decidere numero di notizie, colore di fondo, colore dei titoli, dimensioni dei caratteri.