La Commissione presenta la sua visione del futuro della scienza e della tecnologia in Europa

La Commissione europea ha proposto di portare mediamente a 10 miliardi di euro l’anno, per tutta la durata del prossimo programma quadro, l’impegno finanziario dell’Unione europea a favore della ricerca – cioè il doppio rispetto a oggi – e di destinare tale somma alla realizzazione di sei grandi obiettivi, tra i quali la creazione di poli di eccellenza europei, il varo di iniziative tecnologiche nei settori industriali in crescita o la creazione di una “agenzia” europea per il sostegno a équipe europee di ricerca fondamentale. Nel documento strategico dal titolo «La scienza e la tecnologia, chiavi del futuro dell'Europa» la Commissione intende dare una risposta concreta agli obiettivi fissati nella strategia di Lisbona e dare impulso allo Spazio europeo della ricerca. La Commissione propone anche che in futuro l'impegno europeo si concentri su alcune tematiche chiave, come la sicurezza e lo spazio.



«Il dibattito sul futuro della ricerca in Europa è ormai aperto» ha dichiarato ieri il Commissario europeo per la ricerca, Philippe Busquin. «La ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico sono gli elementi chiave del futuro europeo, visto che sono responsabili di oltre la metà della crescita economica e che condizionano il peso politico dell’Europa sulla scena internazionale. Scommettere su un’Europa più innovatrice significa scommettere sul benessere delle generazioni future. L’Europa può riuscire ad ottenere ciò che uno Stato membro, da solo, non può realizzare.»

Un maggiore impegno finanziario

Nel progetto di bilancio UE per il periodo 2007-2013 la Commissione ha proposto di aumentare sensibilmente il bilancio destinato alla ricerca dell’UE, che potrebbe come minimo raddoppiare. In questo modo sarà possibile sfruttare appieno il «valore aggiunto europeo» delle azioni dell’Unione, ad esempio costituendo masse critiche di risorse materiali, umane ed intellettuali, e rispondere così alle crescenti pressioni della concorrenza internazionale con un forte effetto propulsore sugli investimenti privati destinati alla ricerca.

I sei grandi obiettivi dell’azione comunitaria

  • Creare poli d'eccellenza europei grazie alla collaborazione tra laboratori.
  • Avviare iniziative tecnologiche su scala europea in settori industriali promettenti, con la creazione di imprese comuni.
  • Stimolare la creatività della ricerca fondamentale con la concorrenza tra équipe di ricerca individuali a livello europeo.
  • Attirare in Europa i migliori ricercatori rafforzando il sostegno loro destinato.
  • Sviluppare infrastrutture di ricerca di interesse europeo prendendo a modello le reti transeuropee.
  • Intensificare il coordinamento dei programmi nazionali di ricerca.

La Commissione intende inoltre individuare le tematiche sulle quali concentrare l'impegno di ricerca europeo. Finora sono già stati individuati due settori: lo spazio e la sicurezza.

Fare meglio per fare di più

La Commissione intende applicare le modalità più efficaci per realizzare tali obiettivi, in particolare la gestione in partenariato e la gestione demandata ad agenzie esterne. Infine, intende migliorare il funzionamento del programma quadro provvedendo a rivedere e semplificare le disposizioni finanziarie e amministrative in base alle esperienze acquisite.

Per ulteriori informazioni, consultare il sito: http://europa.eu.int/comm/dgs/research/index_it.html