Istruzione, formazione e cultura dopo il 2006

La Commissione europea ha adottato due Comunicazioni – La nuova generazione dei programmi di istruzione e formazione 2007-2013 e La cittadinanza in azione – che delineano gli orientamenti generali dei programmi destinati a sostituire gli attuali programmi comunitari Socrates, Leonardo da Vinci, Tempus, Gioventù, Cultura 2000 e Media Plus. I futuri programmi saranno operativi a partire dal 2007 e le proposte legislative relative alla loro istituzione dovrebbero essere adottate all’inizio dell’estate.

A breve forniremo informazioni dettagliate sul contenuto delle due Comunicazioni adottate, di cui ora riportiamo i tratti salienti sulla base del comunicato stampa della Commissione:

1. La nuova generazione dei programmi di istruzione e formazione 2007-2013
In questi ultimi anni il settore dell’istruzione e formazione lungo tutto l’arco della vita ha registrato un aumento esponenziale della partecipazione a programmi come Socrates e Leonardo da Vinci, così come una maggiore consapevolezza da parte degli Stati membri dell’importanza di porre l’istruzione e la formazione al centro della strategia di Lisbona, che mira a fare dell’Europa l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo entro il 2010. Nello stesso spirito, le strategie di Bologna (insegnamento superiore) e di Copenaghen (formazione professionale), destinate a rafforzare la coerenza e la qualità delle politiche europee nei rispettivi settori, riconoscono il ruolo svolto dalle politiche comunitarie.

La Comunicazione adottata risponde alle principali sfide e fissa obiettivi ambiziosi:
– a partire dal 2007 garantire un seguito agli attuali programmi a sostegno della mobilità e della cooperazione nei settori dell’istruzione e della formazione, ossia a Socrates e Leonardo da Vinci, nonché al programma di cooperazione esterna, Tempus;
– realizzare un solo e unico programma integrato sull’istruzione e la formazione lungo tutto l’arco della vita, che riunisca gli Stati membri, i paesi SEE e i paesi candidati, e comprenda istruzione e formazione professionale, dalla scuola primaria alla formazione degli adulti;
– in risposta a una consultazione pubblica, che evidenziava la complessità degli attuali programmi comunitari, il programma integrato dovrà essere più flessibile e facilmente accessibile. Sarà caratterizzato da un’elevata decentralizzazione, per cui l’80% dei fondi sarà gestita da agenzie nazionali nei paesi partecipanti;
– un nuovo programma Tempus, denominato Tempus Plus, esteso all’istruzione scolastica, universitaria e degli adulti, nonché alla formazione professionale, che sarà incentrato sulla cooperazione tra Stati membri, paesi limitrofi dell’Unione e paesi che partecipano già al programma Tempus.

2. La cittadinanza in azione

La Comunicazione propone di rinnovare e modernizzare diversi programmi che scadono nel 2006.
Quattro temi costituiranno il nucleo dell’azione a favore della “cittadinanza” dell’Unione:
– Gioventù: il programma dovrà fornire ai giovani da 13 a 30 anni gli strumenti per sfruttare le opportunità offerte dall’appartenenza all’Unione europea. Il programma sarà gestito essenzialmente in modo decentralizzato e proporrà azioni come il “Servizio volontario europeo” (impegno dei giovani in un’azione di solidarietà) – per il quale sono previsti 10 000 volontari all’anno (ossia 70 000 nell’intero periodo) – o ancora “Gioventù per il mondo” (per esempio, azioni di cooperazione nei paesi limitrofi);
– Cultura: il programma che nel 2007 succederà a Cultura 2000 dovrà tener conto della straordinaria diversità della cooperazione culturale in Europa. Il futuro programma sarà incentrato su alcune priorità, quali la promozione della mobilità transnazionale dei professionisti del settore culturale, la circolazione transnazionale delle opere, comprese le opere immateriali e lo sviluppo del dialogo interculturale. Sono stati proposti alcuni obiettivi quantitativi, come il sostegno annuale a circa 50 reti o organizzazioni culturali transeuropee e, per il dopo 2006, il finanziamento di circa 1 400 progetti di cooperazione culturale nell’Unione allargata;
– Media 2007: il programma che sostituirà Media Plus dovrà portare avanti e rafforzare il suo ruolo nel promuovere la diversità culturale europea nel settore audiovisivo, aumentare la circolazione delle opere audiovisive nell’Unione (per esempio, facendo passare dall’11% al 20% la quota di mercato dei film europei distribuiti al di fuori del paese di produzione) e promuovere la competitività del settore;
– Partecipazione civica: il programma sarà destinato ai soggetti della società civile (ONG) e agli operatori sociali e promuoverà in particolare i gemellaggi.

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esto della Comunicazione sulla cittadinanza dell'Unione Europea- in lingua inglese (file.pdf)

Testo della Comunicazione sulla nuova generazione di programmi – in lingua inglese (file.pdf)