Etwinning conferenza di lancio

La conferenza di lancio del progetto Etwinning.- Gemellaggi elettronici, ha avuto luogo dal 14 al 16 gennaio a Bruxelles. L’iniziativa coordinata da European Schoolnet, ha visto la partecipazione di circa 400 persone, insegnanti, presidi, incaricati dalle amministrazioni scolastiche da tutta Europa.



I lavori sono stati aperti dal nuovo Commissario per l'Educazione, la Formazione, la Cultura e il Multilinguismo, Jan Figel.

Ci sono stati i saluti in video di alcuni Ministri dell'Educazione dei Paesi Europei, di una coppia di studenti, oltre ad un primo bilancio delle attività della DG Educazione e Cultura, a cura di Maruja Gutierrez Diaz.

Particolarmente interessante il contributo video di Manuel Castells, che ha evidenziato che gli studenti e gli insegnanti della Catalunya hanno dichiarato di utilizzare il computer per molte ore a casa, piuttosto che a scuola, ma che questo comunque cambia il modo di fare scuola.

Il pomeriggio si è concluso con una tavola rotonda, a cui hanno partecipato i referenti delle unità di gemellaggio di alcuni paesi europei.

La seconda giornata di lavoro è stata organizzata con sessioni parallele, che prevedevano una sezione dedicata agli Strumenti, in cui sono stati presentati alcuni ambienti di community tra cui quello offerto da European schoolnet (http://community.eun.org
) e FLE3 (Future Learning Environment http://fle3.uiah.fi), e altri strumenti tra cui i blog e i wiki; due sezioni sono state dedicate ai progetti realizzati dalle scuole e una era dedicata alla presentazione del portale Etwinning.

Particolarmente interessante, la sezione Training for Twinning, in cui sono stati forniti alcuni elementi di metodologia per avviare collaborazioni e gemellaggi: l'attività di questa sessione è stata organizzata a gruppi, per l'elaborazione di alcune domande da porre al tavolo degli esperti.

La conclusione di lavori affidata da Derrick de Kerchove, ha fornito spunti di riflessione sul cambiamento indotto dalle reti nell'educazione e nel modo di pensare, facendo riferimento alla sua teoria dell'intelligenza connettiva e lanciando una proposta di gemellaggio elettronico “visivo”, ovvero avvalendosi di sistemi di videoconferenza dare agli studenti delle scuole gemellate la possiblità di vedersi attraverso schermi sempre accesi posti nell'atrio della scuola.

Tutte le presentazioni della manifestazione sono scaricabili dal sito della conferenza all’indirizzo:
http://www.etwinning.net/ww/en/pub/etwinning/launch_conference/speeches_and_presentations.htmL'iniziativa Etwinning è parte del programma Elearning, che prevede un investimento di 44 milioni di Euro in tre anni (2004-2006):http://europa.eu.int/comm/education/programmes/elearning/programme_en.html

Le azioni previste dal programma sono:
– Promozione dell'alfabetizzazione digitale
– Campus virtuali europei
– e-Twinning di scuole in Europa e promozione della formazione degli insegnanti
– Azioni trasversali per la promozione dell'e-learning in Europa

Nello specifico l'iniziativa Etwinning prevede di rafforzare e sviluppare le reti di scuole transeuropee, con particolare attenzione al livello della scuola secondaria, per l'avvio di progetti congiunti che sviluppino una dimensione europea dell'educazione e la consapevolezza fra i giovani di un modello europeo di società multilingue e multiculturale, per migliorare il dialogo e la comprensione reciproca.

La conferenza oltre a presentare l'iniziativa, aveva l'obiettivo di lanciare il portale del progetto e raggiungere il numero di almeno 200 scuole registrate nel database.
I gemellaggi elettronici non avranno alcun tipo di finanziamento, ma potranno contare sul supporto tecnologico e metodologico delle unità nazionali e del Centro di Supporto Europeo, per la ricerca di partner e l'avvio di progetti in gemellaggi.

Le scuole che parteciperanno al progetto avranno come benefici quello di essere più competitive, di migliorare le proprie capacità comunicative e le proprie competenze nel campo dell'ICT.

A 15 giorni dal lancio, sono più di 1300 le scuole registrate e l'Italia è il Paese che conta il maggior numero di scuole registrate.

Eleonora Pantò

Torino, 1 febbraio 2005