Consiglio europeo dei Ministri delle Telecomunicazioni

E' stato unanime l'ottimismo espresso durante il Consiglio europeo dei Ministri delle Telecomunicazioni per il futuro delle comunicazioni elettroniche.

Durante i lavori, infatti, i Ministri hanno sottolineato l'importanza dei mezzi di comunicazione mobile e on line per promuovere la crescita economica, per creare nuove prospettive di lavoro e per rafforzare la produttività.

In base al rapporto a medio termine sullo stato del raggiungimento degli obiettivi del Piano d'azione eEurope 2005 il Consiglio ha confermato l' atteggiamento di fiducia ricordando gli sforzi compiuti in campo europeo contro il dilagare del fenomeno dello spam e a favore di una società dell'informazione accessibile a tutti.

E' stata ribadita altresì l'urgenza di un impegno per l'implementazione del nuovo quadro legislativo sulle comunicazioni elettroniche e sono state individuate alcune priorità da affrontare in questa prima parte del 2004, tra le quali:
* definire, in collaborazione con le autorità nazionali per la regolamentazione giuridica dei Paesi membri, una serie di eventuali provvedimenti per rafforzare l'effettiva competizione nel mercato delle comunicazioni elettroniche;
* individuare, insieme ai principali soggetti della Mobile Technology Platform, le priorità nel settore della ricerca e promuovere un dibattito sul tema dell'interoperabilità nel settore;
* creare un gruppo di lavoro per affrontare ed analizzare la questione relativa alla gestione dei diritti digitali e dar vita ad un Forum sul Digital Divide;
* redigere entro maggio 2004 un rapporto sulle strategie nazionali per favorire la diffusione della larga banda e approntare, per luglio 2004, uno studio degli impegni necessari allo sviluppo dei sistemi di terza generazione;
* avviare i preparativi per la seconda fase del Vertice mondiale sulla Società dell'Informazione e approfondire, insieme ai Paesi membri, le misure e le strategie per dar seguito alla lotta allo spam.

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er maggiori informazioni consulta il Comunicato stampa della Commissione Europea