Una “Maastricht per l'e-Government europeo”. È la proposta che Lucio Stanca, Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, ha avanzato oggi ai ministri della Funzione Pubblica e dell'e-Government della trojka europea, presenti al vertice de L'Aia promosso dalla presidenza olandese del semestre UE. I ministri hanno concordato che la proposta italiana sarà discussa alla prossima conferenza europea sull'e-Government, che sarà organizzata nel 2005 durante il Semestre di presidenza Inglese.
“Come era avvenuto per il Patto di Stabilità europeo“, ha detto il ministro italiano, “così anche per i processi di ammodernamento tecnologico delle amministrazioni pubbliche di ogni Paese è necessario che vengano introdotti parametri omogenei tali da scongiurare che si realizzi una Europa a più velocità“.
Dopo aver ricordato le premesse gettate alla conferenza europea sull'e-Government di Villa Erba a Cernobbio (luglio 2003), Stanca ha precisato che “ogni Paese deve dichiarare non solo le risorse che intende stanziare per rendere più efficiente la propria macchina burocratica, ma anche stabilire gli obiettivi e i risultati da perseguire“.
Stanca ha infine sottolineato che, “a livello europeo, si tratta di varare una strategia vincolante che imponga ad ogni Paese di mettere al centro della propria azione politica e strategica i cittadini e le imprese misurando i risultati degli interventi non tanto in termini quantitativi, ma soprattutto qualitativi, di valore sociale ed economico, per dare ad ogni Paese e, quindi, a tutta l'Europa uno standard omogeneo di efficienza delle pubbliche amministrazioni affinché assecondino lo sviluppo e non ne siano un freno“.
L'Aia, 4 novembre 2004
A cura dell'Ufficio Stampa del Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie