Roboticamente all’Italian Scratch Festival 2015

In occasione dell’Italian Scratch festival, saranno graditi ospiti dell’evento La scuola di Robotica, MCE e  CAsa degli insegnanti.

SCRATCH E LA ROBOTICA

Il nostro composito gruppo, i cui componenti sono affiliati a diverse associazioni operanti sul territorio italiano, legato dal comune interesse verso Scratch e la robotica, sta lavorando a diversi progetti che in vari modi utilizzano il software sia con kit di robotica della Lego (Wedo e NXT) sia con schede Picoboard e Arduino. Mentre la Picoboard e WeDo utilizzano direttamente Scratch, NXT si programma con Enchanting e Arduino con S4A .
Inoltre si sono avviate attività con l‘utilizzo dell’app Scratch Jr per Ipad e in ultimo con Android.
Alcuni lavori delle classi coordinate da noi insegnanti sono documentate nel nostro BLOGhttp://roboticamentescratch.blogspot.it/


Con le Picoboard e/o Arduino lavorano Elena Gallucci nella sua scuola primaria di Vico Pisano con alunni con BES, Loretta Nappi con i bambini della scuola in ospedale del Gaslini di Genova e Gianni Mastropaolo con i ragazzi dell’ENAIP.
Paola Sgaravatto, Donatella Marro ed Elena Gallucci hanno fatto esperienze nella scuola primaria, Andrea Giuso nella scuola secondaria di primo grado. Nelle loro classi viene proposto Scratch come software usato da solo, oppure come linguaggio per programmare i modellini costruiti con WeDo utilizzando i sensori, con cui creare videogiochi e storytelling e per un approccio laboratoriale con la fisica.
Paola Sgaravatto ed Elena Gallucci hanno utilizzato con i propri alunni Enchanting con i robot costruiti con NXT.
Donatella Marro ha utilizzato alcune app e in ultimo Scratch jr in classe prima primaria da iPad e Android, anche collegati alla LIM come punto di arrivo dopo un approccio al coding attraverso attività concrete e contestualizzate nel percorso linguistico-matematico e l’utilizzo di Lego Wedo nell’ambito della robotica educativa.
Paola Sgaravatto ha partecipato alle attività di coding sul sito code.org ed al Coderdojo di Villar Perosa, nell’ambito del Linux Day.
Anche alcuni colleghi di Cuneo si sono attivati con i ragazzi delle loro classi della scuola primaria, della secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado e durante l’incontro del 9 maggio 2015 verranno presentati alcuni prodotti delle loro classi.

In sintesi le attività che verranno presentate allo Scratch Day 2015.

Elena Gallucci: ha utilizzato Scratch e Lego WeDO per animare “storie sociali”, realizzate in una classe II di scuola primaria. In particolare, ha utilizzato il sensore di movimento per simulare lo scambio di oggetti, in un contesto motivante tra reale e virtuale. Un’esperienza finalizzata all’acquisizione di competenze socio-relazionali in soggetti con DSA (Disturbo dello Spettro Autistico).

Loretta Nappi: Il progetto di Robotica Educativa e Creativa in Ospedale di quest’anno, in linea con le proposte didattiche dell’Expo 2015 sull’Alimentazione (cibo, sicurezza alimentare e sostenibilità), è stato declinato affrontando come tematica l’automazione nell’agricoltura.

Obiettivi Progetto

-Saper individuare la differenza macchina-robot.
-Valutare i vantaggi dell’automazione nell’agricoltura
-Saper approntare una ricerca attraverso l’utilizzo del web 2.0, attraverso un filtraggio attendibile dei dati ivi a disposizione.
– Realizzare una prototipazione funzionante che simuli l’oggetto “trattore” reale; inserire la medesima in un contesto di “realtà virtuale”, attraverso l’utilizzo del programma di animazione grafica Scratch.
Giovanni Mastropaolo: ha utilizzato Scratch per insegnare i primi passi della programmazione agli alunni del biennio della secondaria di secondo grado di Orbassano, dopodiché ha utilizzato la sua estensione (Scratch for Arduino) per utilizzare la scheda Arduino in esperimenti di interfaccia con il mondo esterno al PC. Quest’anno è stato sviluppato il progetto per comandare un veicolo a due motori via cavo. Nel frattempo, per ampliare l’uso di Scratch è stato prodotto con i ragazzi un plotter per monitorare eventi sul piano cartesiano dello stage.
Paola Sgaravatto: ha partecipato alle attività di coding sul sito code.org, convolgendo anche genitori ed altri parenti come “allievi” dei suoi studenti.
Ha sperimentato l’utilizzo di Scratch- Enchanting per interagire con il robot NXT.
Ha continuato le attività su Scratch, costruendo con le classi progetti sullo sport.
Ha ripreso la programmazione con i vecchi robot RCX (peraltro molto simile a quella di “Scratch” e di code.org), avendone in dotazione parecchi kit, facendo intraprendere agli alunni le “sfide” proposte.
Donatella Marro: Animazioni (storytelling scientifici e matematici) e videogiochi progettati e programmati dai ragazzi della 5° Primaria (con Scratch come software usato da solo; i mattoncini Lego Wedo prendono vita con Wedo-Scratch attraverso l’uso di motori e sensori, con un approccio laboratoriale e coooperativo). I piccolini della scuola primaria classe 1° si sono avvicinati al mondo Scratch con i tablet (iPad ed Android) programmando cooperativamente in piccoli gruppi storytelling con Scratch Jr e condividendo i loro lavori alla LIM. Si tratta del primo punto di arrivo dopo un approccio al coding attraverso attività concrete e contestualizzate nel percorso linguistico-matematico e l’utilizzo di Lego Wedo e di altre app nell’ambito della robotica educativa.
Donatella Marro ed Andrea Giuso: Animazione con Scratch. Il robot Lego NXT si muove in modo virtuale con Scratch sul campo di gara della First Lego League dimostrando come in modo reale i ragazzi delle squadre di Cuneo (lo Squa-drone), formate da alunni della Secondaria di Primo Grado, hanno progettato di completare le loro missioni durante la competizione Word Class 2014.Marte è il tema di animazioni scientifiche prodotte da alunni della primaria/secondaria di primo grado con Scratch interfacciato Lego Wedo.

Andrea Giuso: nella scuola secondaria di primo grado sia con Scratch come software usato da solo sia come linguaggio per programmare i modellini costruiti con WeDo, per creare videogiochi e storytelling utilizzando i sensori di Wedo e per un approccio laboratoriale con la fisica attraverso Scratch.

 

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