Progetto DROFoLTA

L’IRRE-VDA invita a partecipare ad un’importante indagine che ha lo scopo di identificare gli ostacoli alla mobilità degli insegnanti di lingue straniere in Europa. L’indagine è realizzata per conto della Commissione Europea nell’ambito del progetto DROFoLTA (Detecting and Removing Obstacles to Foreign Language Teaching Abroad). Il progetto è diretto dall’Universitat Oberta de Catalunya in collaborazione con l’Universitat Ramon Lull. Gli insegnanti di lingue straniere dei diversi paesi sono invitati a compilare un breve questionario in linea all’indirizzo entro il 28 febbraio 2006. Sullo stesso sito è attivo un FORUM sulla tematica della mobilità



La compilazione del questionario in rete richiede tra i 10 e i 12 minuti. Il questionario, disponibile in 7 lingue (inglese, tedesco, francese, italiano, russo, spagnolo e catalano), sarà in linea sino al 28 febbraio 2006. I dati così raccolti saranno trattati in modo del tutto riservato e saranno distrutti al termine del progetto.

Gli ostacoli alla mobilità degli insegnanti di lingue straniere includono fattori di natura legale, fiscale e familiare, ma anche le percezioni degli insegnanti e le informazioni provenienti da altri gruppi interessati (ispettori, amministratori, sindacati, associazioni professionali, etc.).

La metodologia prevede focus group in un limitato numero di luoghi, ma la fonte principale di informazione in tutti i paesi sono gli insegnanti di lingua a cui è chiesto di compilare il questionario.

La Commissione Europea è convinta dell’importanza che tutti gli insegnanti di lingue straniere acquisiscano un’adeguata esperienza nell’uso della lingua che insegneranno e nella comprensione della cultura associata. Secondo la Commissione Europea, gli insegnanti di lingue dovrebbero poter passare un cospicuo periodo di tempo in un paese in cui è parlata la lingua che insegnano e dovrebbero avere continue opportunità di aggiornamento. Inoltre le scuole trarrebbero significativi vantaggi pedagogici dall’assunzione di insegnanti di madrelingua o professori che abbiano vissuto e lavorato in un paese in cui è parlata la lingua che insegnano.

Inoltre, alcuni Stati Membri hanno il problema della penuria di insegnanti di lingue straniere, problema che potrebbe anche essere risolto ricorrendo a personale qualificato di altri paesi incoraggiato a lavorare all’estero. Questi professori potrebbero lavorare come insegnanti della propria lingua materna, come insegnanti di un’altra lingua o di un’altra materia nella loro lingua e/o nella lingua che insegnano.

Come collaborare:

siete invitati a visitare il Sito (www.uoc.edu/in3/mobility/) e a rispondere al questionario; siete pregati di inoltrarlo a più colleghi possibile e di aiutare i vostri colleghi poco pratici di internet ad accedere al sito e al questionario.

Siete invitati, insieme ad altri gruppi interessati, a partecipare al FORUM di discussione, nel quale, per qualche settimana, da gennaio a marzo 2006 si dibatteranno alcune questioni fondamentali.

Ricordate il questionario è disponibile sino al 28 febbraio 2006 e l’indirizzo è www.uoc.edu/in3/mobility/

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