Per la navigazione sicura solo chiacchere

In ritardo rispetto alla realtà  si stanno mobilitando convegni, dibattiti, regolamenti, iniziative che avrebbero lo scopo di tutelare meglio i minori dai media. “Adeguamento del quadro normativo, lavorando con decisione per avere un codice media e minori”. E’ questa una delle linee d’azione prioritarie indicate dal ministro delle Telecomucazioni Paolo Gentiloni a proposito del rapporto tra utenti e Internet. Gentiloni ne ha parlato nel corso della presentazione del nuovo sito www.tiseiconnesso.it realizzato dal ministero il collaborazione con Save the Children Italia, “un sito per ragazzi ma anche per genitori ed insegnanti per una navigazione sicura”. Sicura? Davvero qualcuno pensa che con slogan del tipo: “Genitori-educatori, l’esperienza va in rete” o con l’attivazione degli immancabili numeri verdi la navigazione possa realmente diventare più sicura?

In Francia tutte le connessioni ad internet con le scuole sono protette e ci pensa direttamente il ministero, mentre da noi ci riempiono di chiacchere e regolamenti…ma è il modo di fare?

Volete un consiglio? Se davvero vi interessa la navigazione sicura dei vostri fanciulli (a casa e a scuola) fate poche chiacchere, non perdete tempo in seminari e abbonatevi subito a Davide.it

3 commenti a “Per la navigazione sicura solo chiacchere”
  1. Anche io ho visitato subito il sito dopo averne sentito l’annuncio in televisione…Il primo pensiero è andato ai costi di questo ennesimo colorato, inaccessibile sito con notizie rintracciabili in rete ormai da anni in molti spazi che si occupano del tema sicurezza.
    Nessun progetto innovativo, i soliti link ai soliti portali, una ricerca nemmeno troppo aggiornata delle modalità  di filtro…
    Delusione.

  2. Noi nel nostro Istituto abbiamo scelto di utilizzare un filtro che non richiede l’acquisto di hardware. Il nome è stopalporno.net ( http://www.stopalporno.net ). In precedenza utilizzavamo Davide.it su connessione analogica ma quando abbiamo commutato tutto ad ADSL sinceramente non era più sostenibile il costo di acquisto del server.

    Spero che non venga censurato questo commento, poichè con quest’azione dimostrereste solo una spudorata pubblicità  a Davide.it .

  3. Per chi lavora in Piemonte come noi il termine “Davide.it” è sinonimo di “Filtro per i minori”. Come dire iPod per indicare qualsiasi lettore Mp3.

    Grazie per la tua segnalazione 🙂

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