Non è tutta fibra quella che luccica!

Non ci hanno dato neanche il tempo di gustare la rivoluzione della Smart-Fibra che sono già arrivate le fregature confezionate apposta per le scuole: una “fantastica” linea Smart Fibra simmetrica da 50 megabit, con la banda garantita da 4 megabit (4? manco la adsl di casa!) al “modico” prezzo di 400 euro al mese!!! Proprio quando arriva internet superveloce e le abitazioni private e le piccole aziende si collegano a 100 megabit in download (30 in upload) con soli 50 euro al mese, alle scuole viene offerto il solito bidone, tanto paga pantalone!!!

Questo succede perché le scuole hanno il brutto, maledetto, vizio di chiedere una offerta, di farsi fare un preventivo anche quando l’offerta migliore è già sul web ed è disponibile a tutti. Ci sentiamo più furbi e vogliamo l’offerta su misura (da allegare agli atti!), così quando chiamano il call center dell’operatore, anziché chiedere “voglio la linea xyz a 30 euro al mese che ho visto sul sito” diciamo “sa siamo una scuola, vorremmo una offerta, un preventivo, abbiamo il consip, i revisori eccetera”. A quel punto l’operatore capisce “perfettamente” il problema e ci manda un broker, di quelli che tutti i giorni spennano i vecchietti facendogli firmare qualsiasi cosa purché sia conveniente solo per la provvigione. E la cosa più incredibile è che talvolta il dirigente, il DSGA, l’ufficio tecnico, il comune e anche i revisori dei conti abboccano proprio come i pensionati che vediamo lamentarsi delle bollette impazzite in televisione. Unica differenza è che non si è mai visto un amministratore pubblico andare in tv a dire “mi hanno bidonato”; piuttosto che farsi la figura pagherà per anni la linea bidone (tanto mica sono soldi suoi! ma i revisori? boh!). Attenzione che gli stessi bidoni si trovano anche su Consip: se vi mandano un broker siete rovinati!

Riepilogo per non finire truffati e buttare i “nostri” soldi pubblici:

  • non chiedere mai le linee simmetriche (molto care e con prestazioni inferiori in download!)
  • non chiedere mai la banda minima garantita (paghiamo caro per farci garantire che la linea va molto piano!)
  • non chiedere mai il VoIP, chiedere solo linee dati
  • non trattare mai con un commerciale o un broker (farà uscire dal nostro contratto il suo stipendio!)
  • verificare sempre online la copertura della smart fibra (si sta estendendo molto rapidamente)
  • chiedere sempre nuove linee e mai una migrazione
  • chiedere solo la migliore offerta vista sul sito
  • attivare l’offerta direttamente dal web o dal call center

Infine ricordo che la smart fibra non è la fibra ottica che arriva in cantina, ma semplicemente una linea VDSL che si collega all’armadietto di strada dove arriva la fibra (Fiber to Cabinet – FTTC). Con le linee VDSL si può arrivare a velocità di 300 megabit in download e 50 megabit in upload (gli stessi della linea simmetrica!) a prezzi molto ragionevoli.

1 commento su “Non è tutta fibra quella che luccica!”

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