L’insostenibile leggerezza di Linux

Compaq Presario 1200xl103A scuola abbiamo un computer portatile molto vecchio, talmente vecchio che ha ancora lo schermo LCD a matrice passiva, processore amd da 400 mhz, 150MB di ram e un hard disk da qualche gigabyte.
Dopo ben dieci anni di onorato servizio il computer è stato dato agli studenti per i verbali delle loro riunioni, presentazioni, navigare, ecc…
Sul computer avevo installato senza problemi windws xp che funzionava decisamente meglio del 98 preinstallato.

Gli studenti, che credono alle belle storie, sanno però che linux, a parità  di hardware, offre prestazioni superiori e sanno anche che linux viene usato con successo per recuperare PC vecchi e obsoleti. Ecco che, quindi, mi propongono di velocizzare il computer con linux.
Detto fatto: scarichiamo alcune distribuzioni di linux equivalenti a windows XP come funzionalità  facendo attenzione alle limitate risorse del sistema e iniziamo le installazioni.
Ubuntu Alternate Dsktop non si installa, problemi con la scheda video
Proviamo, quindi, con Xubuntu, l’installazione dura due ore per concludersi con lo schermo nero.
Ubuntu normale, stranamente, si installa dopo ben 3 ore e mezza di lavoro ma è mostruosamente lento e non si collega alla rete wireless della scuola. Hanno provato anche con altre distro ma senza risultati: linux o non riconosce correttamente l’hardware o è spudoratamente lento.

Alla fine gli studenti mi chiedono di rimettere Windows XP, in un’ora il computer è di nuovo a posto perfettamente funzionante, con un tempo di avvio accettabile di circa un minuto e prestazioni adeguate al glorioso portatile.

Sarebbe ora di sfatare alcune bufale: i computer non diventano obsoleti dopo 10 anni e linux non è in grado di velocizzare questi computer.

Ma, a questo punto, apro una sfida con i lettori:
indicatemi nei commenti quale è il sistema opeativo adatto a surclassare XP su questo computer, lo installeremo con gli studenti e verificheremo le prestazioni cronometro alla mano.

Regolamento:
1) il computter è un notebook compaq presario 1200XL103
2) il sistema operativo deve installarsi e riconoscere tutte le periferiche integrate senza bisogno di interventi manuali (così come fa XP)
3) la scheda wireless è una netgear pcmcia a 16 bit, una volta installata deve riuscire a navigare in wireless (opzionale)
4) la distro poroposta deve essere pronta per l’uso, da scaricare e installare mettendo il cd senza pasticci da riga di comando.

Visto il tono di alcune risposte devo aggiungere alcune precisazioni, così vi risparmio di dire sempre le stesse cose. E’ è soltanto un gioco, abbiamo già  cercato sul web info e soluzioni e abbiamo anche già  le soluzioni ai problemi accennati…
ma la domanda è: quale distro è veramente più veloce di xp su quell’hardware? E ci deve rispondere un appassionato di linux 😉

51 commenti a “L’insostenibile leggerezza di Linux”
  1. Analoga sfida con un Packard Bell EasyNote B. Perfino Ubuntu è crollato sul riconoscimento di scheda video e wifi. Ma sarei contento di avere un portatile Linux. Marco Guastavigna

  2. Non le so consigliare la distribuzione dei suoi sogni… anzi dei sogni un po’ di tutti. Quella che si installa da sola in 5 minuti e dopo funziona tutto.
    Il punto è che il software libero, quindi anche Linux, dovrebbero essere approcciati diversamente, suprattutto nelle scuole. Ma se questi concetti non sono suoi non posso di certo passarglieli qui.

    Spero si renda conto che il messaggio che passa agli alunni è sbagliato e che è proprio quello che M$ ha sempre cercato di far passare bloccando sempre la divulgazione delle specifiche hardware da parte dei costruttori, con potenti campagne di marketing.

    Rispondo invece con una sfida: se mi dice quale è la versione di windows che non prende mai virus, non si pianta mai, non mi obbliga agli aggiornamenti, perchè il mio vicino ha aggiornato, mi permette di navigare in modo sicuro, dopo quasi 10 anni di uso di Linux prometto che ripasso a Window.

  3. Rispondo a Marco… ma siete tutti Marco… L’ultimo Marco dei primi tre commenti 😉

    Tutti i 500 pc della nostra scuola che usano windows non prendono mai virus, hanno ottime prestazioni, hanno tutti gli aggiornamenti disattivati, non richiedono mai la deframmentazione e tutti gli utenti hanno privilegi amministrativi.

    Abbiamo azzerato la manutenzione grazie a semplici soluzioni da pochi euro hardware o software. Basta comperare un PC di marca con una buona dotazione software di serie, aggiungere all’ordine i 15 euro che servono per proteggerlo per sempre per avere un pc nuovo e performante per 10 anni.

    Se cerchi nel blog trovi in un post precedente anche i dettagli della nostra soluzione .

    Il messaggio agli alunni dipende, invece, dalla semplice ma cruda verità : i nostri allievi sono informatici e telematici, sviluppano software in dev-c e visual studio. A loro piace e fa bene provare diversi sistemi e valutarne le prestazioni. Gli torna utile per la loro professione futura.

  4. Con la macchina che hai descritto gira XP con Office 97, se metti un Office più aggiornato non credo che funzioni sufficientemente. Ho macchine analoghe e se metto qualche programma più esigente gli alunni si addormentano.
    Il problema di Linux va visto nella sua evoluzione storica. Dieci anni in informatica sono molti, il riconoscimento hardware nel mondo Linux procede con lentezza perché i produttori non rilasciano le specifiche e non realizzavano (ora va meglio) i driver per Linux. Fai il confronto con macchine meno vecchie e vedrai la differenza.
    Avete provato le distro più blasonate, ma non avete fatto una ricerca sulle distro più mirate per macchine di quel tipo.
    Avete provato, ma avete chiesto consiglio nei forum?
    L’idea di individuare il problema e chiedere aiuto alla/e comunità  vi è venuta?
    Spesso ho problemi sia con Win sia con Linux e li ho risolti con l’aiuto dei forum e altro, non bollando per venditore di bufale l’uno o l’altro sistema.
    Più che una sfida, da parte di un docente, mi sarei aspettato una ricerca sulle differenze per valutare pregi e difetti dei due sistemi.
    Le sfide si fanno negli stadi perché si deve vincere una medaglia, o una coppa, ma nella scuola, nella ricerca si dialoga e ci si confronta.
    Claudio DB

  5. Rispondo a Claudio: offiz 2003 funziona su amd 400Mhz e anche benino ma non è l’oggetto del nostro discorrere!
    Ubuntu alternate desktop e la xbubuntu sono specifiche per i pc con risorse limitate e giustamente andavano provate. E’ vero che non si vince niente ma se qualcuno ci suggerisce qualche distro buona formattiamo per l’ennesima volta e ci riproviamo 😉

  6. La soluzione da 15 euro che finisce in un “e se il pc si blocca basta spengere e riaccendere” continua a non farle onore come insegnante.
    Questo dovrebbe educare gli studenti a cosa?
    A considerare affidabile un sistema perchè se gli blocco il disco poi posso dare le password di amministratore a tutti?
    Cosa faranno nella loro “professione futura” continueranno con questi sw da 15 euro o gli sarà  richiesto un sistema veramente affidabile?

    La distribuzione che cercate non esiste.
    Chiunque gli assicuri che la distro X vada bene senza prima averla provata sta tirado a cogliere.
    Se avete problemi mi rivolgerei al LUG locale, sono sicuro che troverete le porte non aperte, SPALANCATE.

    Ma con questo atteggiamento credo andreste poco lontano anche venisse Linus Torvalds in persona.

  7. Rispondo sempre a Marco “terzo”: non fare la morale che non sei credibile: a scuola non si impara ad usare il computer ed il sistema operativo non ha funzioni educative!!! il computer deve funzionare e basta! scommetto che non ti sei neanche mai trovato ad amministrare una rete da 500 pc usata per 11 ore al giorno da più di mille studenti che si alternano di ora in ora.
    Comunque restiamo in attesa di suggerimenti, per adesso il portatile ha windows… quando nel forum capiterà  qualcuno meno filosofo e più tecnico ci riparleremo 😉

  8. Dario,

    dal punto di vista puramente tecnico non ho nessun problema a riconoscere la validità  di tante tue singole affermazioni, e il fatto che Linux può dare problemi eccome, su macchine vecchie, quanto e più di Windows.

    Però leggere che un sistema operativo non ha funzioni educative mi fa cascare le braccia e mi intristisce. Nel senso che un sistema operativo forse no, ma un insegnante ce l’ha eccome, una funzione educativa. Se l’unico modo per tirare avanti nella tua scuola è Windows, nessun problema.

    Ma se una scuola (a casa o nella propria azienda ognuno faccia come gli pare) passa il messaggio che in una società  moderna le scelte software non hanno alcun impatto educativo/civico/sociale eccetera è triste, davvero.

    Marco F.

  9. Se una cosa funziona, non cambiare: se la macchina con Windows va (inclusi aggiornamenti di sicurezza, antivirus, antispyware…), lasciaci Windows.

    Vorrei pero’ raccontare la storia del mio Toshiba SatellitePro 4280, un pentium III 500MHz di fine secolo (aprile 2000) con 384MB di RAM.
    Nato con Windows 98, upgradato a Windows 2000, e’ diventato sempre piu’ lento a seguito degli aggiornamenti (di cui si deve tenere conto se si naviga). Ha retto bene all’impatto con Ubuntu 6.04 (nb: aprile 2006, quindi piu’ recente di XP), ma ad ogni upgrade di questo ha perso sempre piu’ velocita’. Questo pero’ accadrebbe anche con una soluzione Windows XP + Office AGGIORNATI con i vari SP.

    Grazie all’aiuto degli amici del Linux User Group di Reggio Emilia (RELug), il mio notebook e’ tornato a nuova vita: Debian Lenny con interfaccia grafica LXDE. Vale la pena provarlo, l’unico problema e’ la scheda audio ma di questo sono responsabili il signor Toshiba e la signora Yamaha, che non sembrano interessati a fornire driver open source. Sono pero’ ottimista: la scheda funzionava con versioni precedenti del kernel Linux e sono certo che la comunita’ riuscira’ presto a fornire un driver anche per questo. Forse il problema del mio computer e’ di essere troppo “avanti”, sicuramente e’ anche ingiusto fare i paragoni con Windows 2000, ma la macchina va, e’ aggiornata e non mi da nessuna preoccupazione di sicurezza.

    Questa macchina e’ destinata, prima o poi, a fare la fine di un terminal server, e per questo mi sto attrezzando seguendo il progetto LTSP.

    Non so quale sia il l’indirizzo della tua scuola ma io, in una scuola alberghiera, con i laboratori tempestati di virus e l’unico insegnante (non avendo. come tante altre scuole italiane, un vero e proprio tecnico), con l’unco insegnante impegnato alla manutenzione piuttosto che all’innovazione (mi basterebbe un dual boot con Linux per lavorare tranquillamente, ma l’insegnante e’ tutto preso dal reinstallare l’immagine ISO di Windows ora su un pc ora sull’altro), in questa scuola ho trovato due ragazzi in gamba, futuri chef con la passione dell’informatica, e li ho indirizzati al trashware e alla conoscenza dei Linux User Group, dove amplieranno le proprie conoscenze piu’ che in qualunque altra scuola, scambiando le proprie esperienze con altri ragazzi.

    Proprio ieri il nostro LUG e’ stato in fiera, una delle tante fiere dell’elettronica, ed e’ stato meraviglioso vedere quei ragazzi, che si conoscevano solo attraverso la mailing list, incontrarsi di persona e conoscersi veramente, ma soprattutto, “agganciare” i visitatori per far conoscere Linux.

    Ti consiglio di guardarti intorno, cercare un LUG e se questo ti sembra poco attivo, dargli nuova linfa. Ne vale la pena.

    Maurizio Grillini

  10. Egregio insegnante…

    mi chiedo, sinceramente (e con una punta di ironia) se Lei ha mai letto qualcosa prima di installarlo….
    il commento a freddo che le posso sare è semplicemnetnte…
    “voleva far salire un ippopotamo dentro una cinquecento del 1968”

    Il paragone che ho fattonon rende gustizia ad Linux Ubuntu (a cui sono praticamente debitore per avermi liberato da Windors… ance se oggi ho optato per altri sistemi)

    La cosa, che da ex studente, rende particolamente DISONORE, a lei a tutta la categoria,

    Lei, non ha cercato una soluzione, non ha sviscerato un problema e non ha affrontato il problema con approccio scientifico, ma semplicmenete con la speranza di aver trovato il genio della lampada…… in definitiva, di tutto il processo elaborativo (che dovrebbe portare una persona a trovare una soluzione ai propi problemi partendo da un imput) si è limitato a scaricare la sua incompetenza in un blog.

    Da ex studente mi auguro che i suoi alunni siano piu’ accorti…

    A proposito…
    tornando alla sua richiesta….
    esistono almeno 4 distribuzioni che possono funzionare su qel portatile, premendo solo “invio”… e ne esistono almeno altrettante che potrebbero funzionare su un pentium 1 -133 mhz

    Cordialità 
    Flavio Agnoletto
    Padova

  11. salve, io tempo fa ho recuperato un portatile nec (non ricordo modello) processore da 300 MhZ e 128 Mb di ram, il problema stava nel fatto che non era disponibile il lettore cd-rom e non era presente una scheda di rete…. come faccio? debian net install, scheda di rete pcmcia 3 floppy e via… dopo un pò (non ho cronometrato… non è una sfida) debian gira con il suo xserver e xfce come gestore grafico, gira abiword e gnumeric, perciò posso gestire anche documenti di testo e fogli di calcolo, ma io per soddisfazione vorrei vederci girare ubuntu, dopo svariate ricerche scopro che ancora (2 anni fa) non c’è possibilità  di installare via rete, allora provo… esperimento… adattatore per hard disk da2,5 a 3,5 IDE installo ubuntu su un pc desktop processore amd athlon svariate centinaia di RAM ecc.. funziona.. installo un metapacchetto xubuntu-desktop, aggiorno tutto (tutti i pacchetti, kernel ecc.. ) spengo, sposto il disco di nuovo sul portatile e… funziona! semplicemente funziona senza variazioni reinstallazioni e aggiornamenti. Non sono filosofo e nemmeno tecnico, ho semplicemente ragionato e provato… come un bambino, o meglio come un bambino dovrebbe essere educato a fare! il pc ora dopo esere stato usato per un pò come juke box di rete, ora fa il “mirror server” di ubuntu ed è stato usato anche in alcuni corsi di una pro-loco locale dove non essendoci internet aggiornavamo ed installavamo pacchetti su 10 pc in rete (compaq deskpro 500MhZ con 128 ram e xubuntu) a 1000Kb/sec, costo totale delle operazioni approssimabile a 0 Euro, … ma qui parliamo di sostenibilità  non so se sia un concetto tecnico o filosofico… saluti 😉

  12. Infatti, vedo che nella sua scuola “non si impara ad usare il computer”.
    E’ cosi per molte ma non per tutte, si guardi qualche sito che trattano l’argomento “linux e scuola” invece di far solo parte delle MSDN academic alliance.

    Io qui non devo dimostrare niente, forse sul blog della mia azienda devo dimostrare qsa, ma non qui.La figuraccia ce la sta facendo tutta lei.
    Già  rispondendole cordialmente ho fatto il mio dovere.

    E poi il mio parere tecnico glielo ho già  dato. Lei a risposto alla mia di sfide?

    Ma voglio essere più incisivo: se i costruttori di quel portatile forniscono le specifiche hardware dei device anche alla comunità  Linux cosi come hanno fatto con M$ non dubito che nel giro di qualche mese Linux possa andare su in un attimo come Window.

  13. Evito volutamente i commenti ai commenti, limitandomi a commentare l’articolo.
    Credo che l’esame di UNA situazione sia un po’ poco per fare statistica, per cui non escludo (anche se credo che una ricerca un po’ più accurata arriverebbe a soluzione) che nel caso specifico Linux possa incontrare problemi.
    Ma WIndows non resta certo indietro.
    Il fatto che necessiti di strumenti esterni (o interni come i punti di ripristino da XP in poi) per funzionare decentemente è un’implicita ammissione delle sue debolezze. Mi riferisco a soluzioni hardware/software oer ripristinare la situazione iniziale, spesso fornite dai costruttori di PC stessi.
    Nella mia esperienza di utilizzatore di entrambi i sistemi, ritengo Linux certamente più stabile, pur essendo ancora presenti problemi di supporto hardware, certamente non dipendenti da Linux, ma dai produttori che evidentemente da un punto di vista commerciale non trovano conveniente occuparsi di un S.O. utilizzato dal 5-6% dell’utenza.
    Che Linux allunghi la vita di un PC credo sia indubbio:
    Ubuntu 8.10 (la versione più aggiornata) gira decentemente su una CPU 1500 con 256/384MB di RAM, assolutamente improponibile per l’ultima versione di Windows (Vista).
    Per quanto mi riguarda, credo che a scuola dovrebbe esserci la possibilità  di conoscere (almeno superficialmente) più S.O. per demandare la scelta finale all’allievo non pertetuando una situazione di monopolio, questa sì, da evitare.

  14. il livello dei commenti sta degradando inesorabilmente e solo qualcuno ha risposto con la competenza tecnica adeguata iniziando a parlare di questioni tecniche…

    Per eliminare facili battute vi informo che, sempre nella stessa scuola, abbiamo trasformato in macchina linux nientemeno che il primo tablet PC della compaq con debian mantenendo le funzioni di tablet e, soprattutto, abbiamo potenziato e di molto l’OLPC di Negroponte che di serie monta fedora ma che con xubuntu è diventato velocissimo.
    Siamo tra i pochi al mondo ad avere lavorato sul progetto OLPC XO, quindi la competenza di docenti e studenti è fuori discussione.

    Ma la domanda è: esiste una distro linux più veloce di XP? su quell’hardware? E a questa domanda nessuno ha ancora realmente risposto.
    Troppo difficile? ma i veri professionisti del settore dove sono finiti?

  15. Dubito che la domanda possa avere una risposta, si devono mettere in ballo moltissime variabili. Prima di tutto quale Windows XP? Quello del 25 ottobre 2001, senza service pack? Lo vogliamo paragonare a una distro Linux del 22 dicembre 2008, con tanto di openoffice 3? Oppure, piu’ razionalmente, cerchiamo un kernel dell’ottobre 2001 e facciamo paragoni alla pari?
    Siamo poi sicuri che “piu’ veloce” sia l’obiettivo principale?
    Un Windows senza antivirus e senza aggiornamenti puo’ essere paragonato a Linux?

    Se volete avere un computer affidabile e di velocita’ adeguata, vi consiglio di aggiungere un minimo di RAM e di provare con Debian+LXDE o di seguire i consigli di Alessandro Zollia. Altrimenti tenete XP, ma se pensate di navigarci dategli i suoi SP e un buon antivirus.

    Per quanto riguarda l’esperienza su Linux, se ve ne fosse davvero avreste incoraggiato i ragazzi a usare Internet per trovare una soluzione adeguata. Avrebbero scoperto che altri hanno avuto il medesimo problema, avrebbero navigato in una marea di informazioni in lingua inglese (che non potranno non conoscere), avrebbero scoperto la vera informatica (informazione automatica). Avrebbero scoperto che per i portatili esiste un sito di riferimento:
    http://www.linux-on-laptops.com/
    dove utenti come loro pubblicano le proprie esperienze:
    http://www.lonegunman.faithweb.com/mypresario.html
    e dove i ragazzi avrebbero potuto aggiungere le proprie esperienze su quel notebook. Questa e’ la filosofia del software libero, che non va affatto disprezzata ma insegnata. Tu hai ricevuto in dono esperienze, e ne fai dono ad altri. Queste cose, a me che ho 48 anni, le ha insegnate un laureando in Economia.

    Mi aspetto comunque di vedere pubblicato qualcosa sul sito per controbilanciare la troppa pubblicita’ a MS. Ma per favore… niente piu’ DOC.

  16. Le solite aggressioni verbali -a quando fisiche- di chi non è capace di uscire dai suoi dogmatici schemi. Non vale nemmeno la pena di rispondere.
    PS: sono Marco primo, quello che usa il computer per scrivere, navigare, ragionare e così via e non per fare onanismoX sul sistema operativo, quale che sia,

  17. Ok, ora siamo almeno in due ad averle detto + o – “Dubito che la domanda possa avere una risposta…” Gli altri post cercavano in modo indiretto di dirle la stessa cosa. Sulla lista “scuola” non trova di meglio se controlla.
    Quanto gli ci vorrà  ancora a capire che il problema dal punto di vista tecnico (e forse educativo) va affrontato diversamente? Errare è umano, perseverare…

  18. “Gli studenti, che credono alle belle storie, sanno però che linux, a parità  di hardware, offre prestazioni superiori e sanno anche che linux viene usato con successo per recuperare PC vecchi e obsoleti.”

    Tutto il problema nasce da queste due affermazioni che non sono corrette. La storia che Linux e’ piu’ veloce di Win, la si sente dire spesso, ma non e’ vera. E comunque delle prestazioni del kernel, non e’ che interessi molto l’utente medio. Quello che interessa e’ la sensazione di una risposta veloce nell’uso dell’interfaccia. In questo Linux e’ molto indietro rispetto a Windows 2000/XP. Sia Gnome, KDE che XFCE sono molto piu’ lente di Windows. Probabilmente e’ dovuto all’architettura di X oppure ai driver delle schede grafiche, ma per un Ubuntu o un Xubuntu, le vecchie schede grafiche non ce la fanno proprio.

    Distribuzioni che vadano bene per il vecchio HW ce ne sono (Puppy, AntiX, TinyMe, …), ma i desktop manager su cui si basano sono molto rudimentali, niente di paragonabile a Explorer.

    Se devo dare una preferenza, io voto per Puppy.

  19. Marco, stai tranquillo che non ci saranno aggressioni fisiche e se leggi bene quanto ho scritto, non ci sono neppure delle aggressioni verbali: scendi dalla cattedra, prova, esorta i ragazzi, falli lavorare e ragionare, falli interagire con un Linux User Group. Perche’ se “gli studenti, che credono alle belle storie”, han chiesto Linux e gli e’ stata data quella misera prova, il problema e’ a monte.
    La vera violenza e’ togliere loro la cultura libera, dal software libero alle creative commons, e condannarli a piratare mendicando centesimi di bit.

    Senza una firma e senza dei dettagli ho dovuto immaginare di che scuola si trattasse, e se le mie ipotesi sono giuste quella scuola sembra essere lontana anni luce dal software libero, mentre “è abbonata al programma MSDNAA e può fornire gratuitamente a docenti e studenti dei corsi di informatica tutti i software e le piattaforme di sviluppo della Microsoft” (da home page). E’ la scuola che fa accordi con una azienda per distribuire “computer ultraportatili a basso costo nella didattica delle scuole primarie” di una azienda nel cui sito campeggia la scritta “xxx consiglia Windows® per le attività  quotidiane con il computer.”
    E i bambini delle scuole primarie non conosceranno altro.

    Consiglio: trovate un Linux User Group e fate bel Linux Installation Party presso i locali della scuola. E se queste sono considerate “aggressioni verbali”, spero di non aver fatto troppo male e chiudo qui.

  20. Scusate, e perche’ volevate installare linux?
    Inoltre non avete discusso neanche una, delle applicazioni in cui intendete far lavorare la macchina. Chiaro che se non esiste software per linux o altri unix che risponde alle vostre esigenze, una macchina windows viene comoda. Ma poi leggo che avete riformattato questa povera macchina quindici volte! Ma che e’? Che cosa esattamente state provando? Su un laptop poi – questo ci dice molto di piu’ sulla architettura hardware (specie per le schede piu’ astruse e relativi driver, di solito proprietari e dalle specifiche non pubblicate) che non sui vari OS. Domandate quale OS e’ piu’ veloce – veloce in quale applicazione? E poi scusate ma la ottimizzazione e’ finita trent’anni fa se non di piu’, oggi se un computer non riesce a far girare i nuovi programmi che succhiano risorse, vale la pena di comprare nuovo hardware (e non di perdere ore, ore, e ancora ore) e tenere il vecchio computer a lavorare con le applicazioni meno resource-intensive dove andra’ ancora piu’ veloce di quanto andava prima (gli abbiamo tolto del carico di lavoro) andando a toccare il meno possibile. Chi e’ che ha detto che linux “a parita’ di hardware offre prestazioni superiori”? Ci sono molte ragioni per scegliere linux, che possono spaziare da una scelta di sostegno all’open source all’esigenza tecnica di un sistema di tipo Unix; ma la frase di cui sopra, perdonatemi, altro non e’ che un vuoto slogan. Non e’ chiaro dall’articolo di quale ordine e grado e tipologia di scuola stiamo parlando e quindi non so se, per esempio, sarebbe praticabile discutere un paio d’ore in maniera piu approfondita di sistemi operativi (perche’ anche tra quelli proprietari non c’e’ solo windows) ne’ tanto meno se sarebbe praticabile approfondire altri aspetti, dalla gestione della memoria al linguaggio di comandi, e magari anche tutti insieme studiare un kernel molto semplice, per un processore molto semplice…. capire che succede quando windows (e non solo windows) “si pianta”…. capire la differenza tra un sistema robusto ma pesante, un sistema che funziona, un sistema poco affidabile, e un OS realtime che non deve “piantarsi” mai… questo potrebbe essere istruttivo per gli studenti. Al di la’ dello slogan che linux e’ carino perche’ c’e’ il simbolo del pinguino, che in tutta franchezza mi sembra l’unico concetto che sia stato recepito. Daniela

    PS Quanto ai 15 euro spesi per software che non fa altro che rallentare la macchina, forse sarebbe piu utile e conveniente un bel file HOSTS che per tutta la vostra LAN reindirizzi i siti di malware a 127.0.0.1 la macchina sara’ ancora piu’ veloce e prestante di quanto fosse senza antivirus, sara’ meglio protetta, e quanto alle liste dei domini da evitare, ne troverete su internet – gratuite.

  21. Bel quesito… non conosco il pc in questione e tanto meno le varie periferiche integrate.
    Posso solo dire questo: nel 2002 ho acquistato per mia figlia, usato, un portatile acer con un celeron 500, 10 gb hd e 64(!!!) mb di ram. Ci girava bene un Win98, con office 97 ed altro software. Mia figlia l’ha usato per un po’, poi l’ha riposto in un cassetto acquistandone un altro.
    Io l’ho ripreso, ho ranzato windows ed ho provato varie distro. Il limite, si capisce, sono i 64 mb di ram: mi si è detto che nessun sistema grafico si avvia con questa quantità  di ram. Ma io sono testardo, ed ho provato e riprovato varie distro, ed alla fine, oplà : puppylinux 4.1.1 ci è andata su, è velocissima, gira in interfaccia grafica, mi ha riconosciuto tutto l’hardware, compresa una scheda di rete PCMCI. Ovvio che non provo neppure a lanciare OpenOffice, ma ci sono abiword e gnumeric che lo sostituiscono dignitosamente. Provatelo, tanto è un gioco, no? Ah, pesa in tutto meno di 100 mb!

  22. Giovanni Gimelli ha scritto:
    “Ubuntu 8.10 (la versione più aggiornata) gira decentemente su una CPU 1500 con 256/384MB di RAM, assolutamente improponibile per l’ultima versione di Windows (Vista).”

    Mi spiace “contraddirti”, da me Ubuntu 8.10 gira su una trentina di Pentiun 733 con 512 di RAM e lo usiamo con OpenOffice2.4 e Inkscape 0.46, oltre che a Kompozer che è molto leggero. Gimp gira decentemente se i file sono al di sotto di 1,2 MB.

  23. 1) xp non e’ più in vendita non puoi in una scuola installare software pirata
    2) se dopo aver installato xp installi il svc pack 2 e 3 più le tonnellate di patch il vostro portatile defunge
    3) le ubuntu che hai cercato di installare sono l’ equivalente (ma molto meglio) di Vista e non di windows XP di 10 anni fa. dovresti provare ubuntu 6.06 che andrebbe bene a parte il wireless per il quale dovreste comprare un adattatore a 16 bit su ebay a 10 euro
    4) con i soldi che avreste risparmiato in 10 anni adesso compravate un eeepc con linux:

    A scuola si va per studiare ed aprire la mente e per fare questo l’ open source è l’ ideale …

    Saluti
    Luigi

  24. Alcune distro per vecchi pc installate a partire da p300 mhz e 128 mb ram (vedi blog):
    Puppy linux (in una variante anche con openoffice) va veramente bene la migliore
    Antix Mephis, medio-veloce
    Eduknoppix (con opzione xfce , un po’ lenta, gira su tutto (strano eh!?))
    fluxbuntu, medio-veloce
    vectorlinux, (non provata)
    slax (molto veloce)
    morphix
    Ciao Matteo

  25. Ciao Zuc,

    ti vedo alle prese con i soliti dilemmi! 🙂

    Io su quel computer li proverei con Xubuntu, la versione di ubuntu che funziona con XFCE, un window manager che dovrebbe avere richieste meno esose.

    Sai quanto me piace linux, ma ultimamente soprattutto ubuntu mi sembra che abbia richieste piuttosto esose. Il mio pc di casa (2.4 ghz pentium 4, 1,5 g di ram) va ultimamente molto meglio con windows che con Kubuntu).

    Dato che la cosa mi fa girare le scatole, scatta il formattone e installazione da capo.

    Comunque, davvero, se vuoi provare vai di xubuntu! http://www.xubuntu.org/

    Ah, non ha openoffice di base, ma basta un apt-get install openoffice

  26. Ciao…
    Io mentre studiavo in svezia ho utilizzato un pentium II a 200Mhz…

    ho utilizzato una Damn Small Linux http://damnsmalllinux.org/

    è una live, installabile.. ha un buon riconoscimento hardware… ed è pensata per computer datati…
    come dicono dal sito: “Run light enough to power a 486DX with 16MB of Ram” se la si vuole personalizzare, pur essendo basata su knopix -> debian, ha un sistema di script che non ho ben capito…

    e così passai a debian trammite net-install (nel caso, metti la unstable che ha software non troppo vecchio ed è già  abbastanza usabile), solo che purtroppo non riuscii a fargli leggere la tastiera svedese, ma senza successo…

    Alla fine ho utilizzato ArchLinux sempre trammite installazione via rete..
    e me ne sono innamorato, c’è una bellissima comunità , sia italiana che internazionale, la distro è leggera e configurabile con dei semplici file di testo.. ha un sistema di pacchettizzazione che non ha nulla da invidiare a debian… insomma io mi ci sono trovato proprio bene!!

    installerei fluxbox o openbox, oppure come mi sembra qualcuno ti abbia già  suggerito LXDE non è male!

    per il login grafico installa qualcosa di più leggero rispetto a GDM e KDM tipo XDM o SLIM, personalmente mi sono trovato bene con quest’ultimo…

    In conclusione: se vuoi un sistema tutto pronto subito, di direi DSL, se hai bisogno di personalizzare l’installazione allora andrei sulla debian o archlinux installando il minimo tipo (fluxbox e/o LXDE, Slim, firefox e/o dillo, abiword… ) spero di essere stato utile!

    Buon Lavoro!

    Pietro

  27. Ciao Dario,

    Sono contento di leggere un tuo articolo, ma meno contento di leggere certi commenti. Comunque, ognuno è libero di esprimersi nel rispetto altrui. Cercherò di farlo anche io, documentando quanto scriverò con dati alla mano.

    La tua domanda, con o senza risposta, era specifica.

    Leggendo tutto ciò che è stato scritto, vorrei chiarire alcune cose e segnalare alcuni dati, con relative fonti, su cui poter costruire dei ragionamenti sensati.

    Molti probabilmente non ti conoscono, e quindi non sanno che ogni tua scelta su come gestire i PC della tua scuola è basata non solo sull’esigenza di far apprendere agli studenti l’utilizzo di sistemi open source come Linux, ma anche di minimizzare l’impegno in termini di gestione e supporto che un’infrastruttura IT richiede. E da questo punto di vista la scelta di utilizzare sistemi Windows non è casuale.

    Non solo. Proprio a favore della didattica, sarebbe giusto che già  a scuola gli studenti imparassero ad utilizzare sia strumenti Open Source, sia strumenti commerciali, come quelli di Microsoft. Per avere una migliore preparazione in vista di entrare nel mondo del lavoro.

    Riguardo l’impiego di strumenti hardware/software per mantenere integro l’ambiente didattico (i laboratori), è dimostrano come le schede hardware di cui hai citato l’impiego, piuttosto che software gratuiti come Windows SteadyState (http://www.microsoft.com/italy/windows/products/winfamily/sharedaccess/default.mspx), permettano veramente di minimizzare tempo e costi di gestione.

    All’interno dei laboratori, e sui PC degli studenti, è quindi fondamentale non solo preservare il funzionamento dei sistemi, quanto anche poter installare il software necessario alla didattica e all’apprendimento.
    La sottoscrizione MSDN Academic Alliance, citata in un post, è tutt’altro che una cosa negativa dalla quale guardarsi.
    Un Istituto tecnico o professionale, nei propri laboratori in cui insegna programmazione può installare tutto il software necessario, dal sistema operativo (client e server) ai tool di sviluppo (programmazione o design). La sottoscrizione ha un costo annuo, ma molto basso, e sicuramente con molti benefici (http://msdn.microsoft.com/it-it/academic/default.aspx), tra cui la possibilità  di attivare un download center per abilitare i ragazzi a scaricare ciò che gli serve anche per i computer di casa.
    Personalmente ritengo che il tuo Istituto abbia sfruttato una buona possibilità  che Microsoft, come anche altre Aziende (es.: Adobe), ha creato per scuole ed università .

    Per chi ha ventilato l’ipotesi che tu stia installando software “pirata” posso dire che, conoscendoti, sono certo che tu non lo stia facendo, perchè ci sono diversi modi con cui è ancora possibile ottenere Windows XP, tra cui:
    1. acquistandolo in versione OEM
    2. scaricandolo ed utilizzandolo lecitamente dai siti MSDN AA
    3. acquistando Windows con contratti a volume (ad es.: Easy Open), e sfruttando il diritto di downgrade con il quale da Windows Vista Business richiedere la versione XP Professional.

    In ultimo, riprendendo il discorso legato all’hardware obsoleto, ed al miglior sistema operativo in tali circostanze, riporto solo alcuni dati che permettono di comprendere quelle che possono essere le caratteristiche minime di un PC per poter supportare un certo sistema operativo.

    I sistemi operativi che ho preso in considerazione sono:
    A) WinFLP, Windows Fundamentals per Legacy PCs
    B) Windows XP SP2
    C) Linux Ubuntu
    D) SUSE Linux
    E) Fedora 10

    Difficile dire quale sia il migliore. Come è stato già  detto dipende da molti fattori, non ultima la disponibilità  di driver ottimizzati per hardware specifico.
    Analizzando anche rapidamente le seguenti informazioni mi viene difficile però affermare che, potendo disporre di un determinato set di funzionalità  e richiedendo un certo livello di usabilità : “l’utilizzo di Linux garantisca maggiori performance utilizzando hardware obsoleto”.

    WinFLP
    minimum requirements
    Processor: 233 MHz Pentium class
    RAM: 64 MB
    Free HD space: 610 MB
    Display: 800×600
    Note: Windows Fundamentals for Legacy PCs, a Windows XP Embedded derivate, optimized for legacy PCs
    Source: http://it.wikipedia.org/wiki/WinFLP

    Windows XP
    minimum requirements
    Processor: 233 MHz Pentium class
    RAM: 64 MB
    Free HD space: 1,5 GB (+ 1,8 GB with SP2)
    Display: 800×600
    Source: http://en.wikipedia.org/wiki/Windows_XP#fn_2

    Linux Ubuntu
    minimum requirements
    Processor: 300 MHz Pentium class
    RAM: 256 MB
    Free HD space: 4 GB
    Display: 640×480
    Source: http://it.wikipedia.org/wiki/Ubuntu#Requisiti_di_sistema

    SUSE Linux
    minimum requirements
    Processor: 500 MHz Pentium III class
    RAM: 256 MB
    Free HD space: 800 MB
    Display: 800×600
    Note: Enterprise Desktop 10 version
    Source: http://it.wikipedia.org/wiki/Ubuntu#Requisiti_di_sistema

    Fedora
    minimum requirements
    Processor: 400 MHz Pentium II
    RAM: 192 MB
    Free HD space: n.a.
    Display: n.a.
    Note: version 10, for x86 platform, with graphical environment
    Source: http://fedoraproject.org/wiki/Docs/Beats/ArchSpecific#Hardware_requirements_for_x86

    Dario, approfitto di questo post per farti i miei più sinceri auguri per un Buon Natale, ed un felice 2009!

  28. Risposte tecniche ne avete avute, sapete bene, e lo sapevate prima di porre il problema, che è cosa ridicola chiedere ad un OS del 2008 di supportare appieno ed in maniera fluida un hardware di 10 anni prima. Sarebbe ridicolo richiederlo a Vista, o a MacOS, ritengo sia altrettanto ridicolo chiederlo ad un OS come Ubuntu. Ma da come è posta la questione (o da come lo è stata in origine) parrebbe che solo varianti di Ubuntu abbiate vagliato.

    Bisogna rivolgere il proprio sguardo ad altre soluzioni. Io ho provato con successo, su macchine veramente vecchiotte, fluxbuntu, deli linux e puppy (che per fortuna ha rivisto il sito, altrimenti non l’avrei nemmeno citata…).
    Potreste trovare da qualche parte una vecchia Mandrake (la 7 o la 8 dovrebbero essere abbastanza vecchie), od una Redhat dello stesso periodo. Certo non sarebbero soluzioni all’avanguardia ed il supporto per il wireless sarebbe credo inesistente, ma le prestazioni dovrebbero essere dignitose.

    *****

    Vorrei farVi notare che il tono sarcastico generale del post è poco carino, tende ad essere sgradevole ed a suscitare il disappunto dei lettori utenti di linux, che si sentono, come me, aggrediti. Questo è poco utile, se il blog su cui è pubblicato intende essere uno strumento di comunicazione.

    In particolar modo la frase: “Gli studenti, che credono alle belle storie” a me è rimasto un po sullo stomaco… Sia perchè mi ritengo uno studente, e spero di non smettere mai di esserlo, sia perchè vi si legge un tono di superiorità  che ho sempre sentito alla maggior parte dei “professori” che ho avuto.

    Nella speranza che le mie parole possano recare utilità  a questa discussione ed alla forma in cui porrete le prossime, auguro a Voi ed a tutta la struttura formativa presso cui operate i migliori auguri per un felice e produttivo anno 2009.

    Riccardo Masala

  29. Uso da anni un computer simile HP omibook con Madrake 8, vedo la sche wireless pcmcia. L’ho usato con la suite koffice e lo uso ancora come console per accedere con X a sistemi linux o Unix o con rdeskop per sistemi Windows.

    Personalente, quando ho dovuto utilizzare portatili con linux, la bistrattata Mandrake mi ha sempre risolto i problemi.

    Trovo il quesito non corretto. I produttori di hardware, particolarmente dei portatili, sviluppano il loro sistema pensando ai SO Microsoft. Linux è costretto a fare reverse engineering.

  30. Non è la prima volta che sento di queste storie terrificanti di installazioni infelici di Linux. Io uso da anni diverse distribuzioni e le assicuro che funzionano a meraviglia con prestazioni che Windows non raggiungeva nemmeno “col vento a favore”.

    Già  il fatto che l’installazione duri oltre due ora magari da qualche indizio su qualche incompatibilità  a livello hardware con il sistema operativo. Occorrerebbe saperne di più.

    Non ci sono bufala sfatare, linux è davvero molto più sicuro e performante di windows, questo è un dato fatto. Piuttosto il problema è che non è un sistema operativo per neofiti. A volte non basta inserrire il cd ed installare per vedere l’operazione che va a buon fine.

    La prego di non demordere e riprovare sul altre macchine.
    Cordialmente.

  31. Provato con Windows FLP?Ultraperformante..linux non è nulla a confronto, e vorrei aggiungere che la MIA esperienza personale insegna che una copia originale e autentica di Xp adeguatamente preparata con nLite è risultata molto più performante di Ubuntu Xubuntu ecc provati esattamente sullo stesso hardware, quindi è impossibile dare giudizi assoluti come dati di fatto.
    Grazie

  32. Detto da un insegnante mi meraviglia molto.
    Il suo tono è a dir poco offensivo per tutti coloro che sviluppano software gratuitamente per le comunità  linux.
    Queste persone fanno ricerca, e vanno rispettate.
    Se lei non sa installare sistemi operativi, o non è capace di configurarne l’hardware non dia la colpa a linux. Nessuno la obbliga ad usarlo, ci tenga windows!
    Lei ha provato sicuramente le versioni di linux piu famose, essendo le più famose sono quelle che possono “perdersi” la fetta di mercato dei pc obsoleti, e richiedere esose risorse hardware per mantenere il congronto con sistemi commerciali.
    Le consiglio di provare le stesse versioni da lei citate ma di qualche anno fa, i kernel piu vecchi contengono driver per hardware piu vecchio, alcune mantengono ancora certi repository non ufficiali dai quali scaricare aggiornamenti e programmi.

    Cmq dubito che Windows XP funzioni in quel rottame di PC, a meno che non sia “trattato” a dovere con nLite, e se funziona dubito fortemente che si riesca ad aprire internet explorer e navigare decentemente. E non risponda che non lo aggiorna e che non usa antivirus, provi ad installare Flash Player poi vediamo che mi dice.
    Per quanto riguarda antivirus e PC dei laboratori a scuola da lei, è chiaro che in un sistema “chiuso” con un buon firewall e con un proxy settato, limitate enormemente il rischio di contagio, ma di sicuro lo limita anche l’uso del PC, le vostre lezioni saranno tutte offline senza download da internet e magari manco aprite IE.

    Infine Le consiglio oltre che provare altre versioni di linux, come la DSL, o la Antix, di cambiare approccio verso l’Open Source: Insegnare così ai ragazzi è completamente sbagliato, ma è sopratutto sbagliato verso al società  attuale, alimenta obsolescenza immediata e consumismo.
    Mi auguro veramente che le sue parole non rispecchino la realtà  dei fatti, e che lei sia, come qualcuno ha scritto, piu aperto verso i sitemi Open e più benevolo nei loro confronti.

    Linux è meglio, se solo fossimo in tanti a capirlo…

  33. Proprio perchè sono un docente non mi permetto di raccontare storie agli studenti ma insegno loro che è sempre bene verificare in laboratorio ogni affermazione, ipotesi, tecnologia. Questo post è proprio nato da prove intangibili di laboratorio, verificabili in qualsiasi momento.

    Ti ringrazio dei consigli ma devo correggere alcune affermazioni perchè non corrispondono al vero: “quel rottame di PC” come lo chiami te funziona benissimo con XP e office 2007, i nostri laboratori sono tutt’altro che “chiusi” e “offline” anzi gli studenti accedono tutti come amministratori perchè per sviluppare software e diventare sistemisti non esiste account alternativo a quello di root.

    Queste mie affermazioni non sono teorie ma la realtà , verificabile in qualsiasi momento visitando di persona i nostri laboratori. Passaci a trovare quando vuoi e verifica tu stesso la nostra “scomoda” realtà  che evidentemente è molto lontana dai tuoi schemi.

    In questo mondo ancora poco open source ci sono troppe cattedre e pochi laboratori, troppi predicatori e pochi veri programmatori. Perchè open source vuol dire codice aperto e il codice è quello che scrivono i developer, gli sviluppatori. A cosa serve il codice aperto se nessuno sa programmare? Ai nostri studenti insegnamo a programmare, quanti filosofi dell’open source lo sono veramente? Tu come te la cavi come developer?

    Tutti vorremmo un mondo migliore e più open ma non possiamo costruirlo se non con la realtà , incontestabile, dei fatti, delle tecnologie attuali e delle prove di laboratorio…

  34. Linux è stato istallato con successo anche su vecchi 486
    ed è normalmente utilizzato sui modem-router con cpu a 250Mhz
    certo, se si vuole istallare una distro pesante come ubuntu non c’è verso.
    la parte più onerosa non è il sistema operativo in sè, ma l’interfaccia grafica.
    quindi per computer poco potenti bisogna scegliere delle distribuzioni
    light come puppy o slax.
    Auguri.

  35. Se lei vuole un mondo concorrenziale propaganda windows.
    Se lei vuole un mondo collaborativo propaganda linux.

    è questione di principi… tutto li!

    1. Finalmente è uscita una versione di Linux che mantiene quello che Linux ha sempre e solo promesso: si chiama Android x86 ed è la versione di android per PC. Funziona molto bene anche sui PC molto datati ed offre una esperienza utente fresca e moderna. Non è un Linux puro: ha soltanto il kernel di Linux ed il resto è Android però fa quello che Linux nelle sue 1000 distro non è mai – proprio mai! – riuscito a fare bene.

  36. In realtà quello che dici è sbagliato concettualmente, perchè windows XP è un sistema operativo del 2001, mentre le distribuzioni Linux che scarichi ormai hanno kernel e servizi pensati e ottimizzati per i computer di oggi, infatti su un computer di oggi Linux tendenzialmente è più veloce e performante rispetto un windows attuale, aggiungi anche che magari sui Linux attuali certi vecchi supporti hardware siano stati eliminati, insomma il paragone sarebbe da fare con una distro Linux della stessa epoca di XP, esistono cmq distribuzioni molto leggere ma è detto che siano adatte allo scopo, core linux full pesa solo 160mega per dire.

    1. Quello che dici è verissimo ma hai scovato un articolo del 2008 😛
      le distribuzioni Linux di cui si parla erano quelle del 2007-2008 e il confronto con XP ci stava benissimo,
      con 128MB di RAM XP girava discretamente e ci girava anche l’office. Se ricordo bene Linux aveva bisogno almeno di 512 di RAM per avere ambiente grafico reattivo.

      Volendo darti ragione potremmo dire che, nel 2008, era appena uscito Vista che era mostruosamente più lento di Linux.
      Il disastroso Windows Vista è stata la migliore occasione per Linux per conquistare definitivamente il mercato dei desktop; ma, purtroppo, per l’ennesima volta, Linux non è riuscito nel sorpasso ed è rimasto, come oggi, poco sopra al 2% delle installazioni mondiali desktop. https://www.netmarketshare.com/operating-system-market-share.aspx

  37. Debian è veloce. Posso assicurarle che con un sistema operativo Linux Debian su un laptop da 1,2 Ghz, memoria ram di 4GB e SSD supera di gran lungo le prestazioni che avevo con Windows. L’unico problema che ho è con i driver video che sono SIS, per il resto come computer da lavoro (per scrivere e navigare sul web) fa i suoi compiti.
    Credo anche che Linux sia un sistema molto adatto a insegnare le basi dell’informatica a scuola. A cosa serve fare usare Windows nella sua classe? Windows è un sistema che non lascia libero l’utente di configurare il proprio sistema operativo e che abitua l’utente al copia&clicca…

    1. L’articolo è del 2008 e gli ssd non erano ancora disponibili
      “cosa serve fare usare Windows nella sua classe?”
      principalmente sviluppiamo software con visual studio, poi anche app, videogiochi con unity e applicazioni web
      niente a che vedere con il copia&cicca 🙂

  38. Primo, NON esiste che installi un sistema Linux e che non abbia hardware da configuare. Un sistema Linux c’è sempre o quasi, (a meno che tu in fase di installazione,configuri a mano tutto l’hardware da riga di comando, vedi distribuzioni Debian o Gentoo)(che NON consiglio di installare sulle tue macchine), da configurare l’hardware della macchina.
    Secondo, se non si installano le distro che hai nominato, non è colpa di Linux che si blocca o è “mostruosamente lento”, è colpa delle risorse che hai sulle macchine. Se mi installi distro come Ubuntu che usa come interfaccia grafica Gnome e le tue macchine hanno SOLTANTO 512Mb di RAM, è ovvio che se installi distro del genere che pesano a livello di risorse la macchina si pianta o è lenta “Mostruosamente”.
    Terzo, Ma scusa se te lo dico, ma dove cavolo vuoi andare con una macchina che ha appena 32MB or 64MB di RAM?? Intanto le distro che hai nominato, sono per uso Desktop e NON per USO NOTEBOOK o NETBOOK!
    Io ti consiglierei Peppermint…o Slax per questa macchina oppure installi Puppy non di certo Ubuntu Alternate o Xubuntu. Dedite piu’ al desktop.
    Devi sapere che le distro di Linux non sono tutte uguali come in un sistema Windows. Le distro si differenziano in : distro per Desktop, distro per Notebook o Old Computer, distro per Workstation e distro per Server.
    Prima di installare a casaccio una distro magari sarebbe utile che ti informassi prima. Potevi farti un live cd e provavi la distro se girava sul tuo portatile invece di formattare tutto e poi ritornare indietro dicendo che Linux è lento ecc eccc….
    Se poi tu sei come la strgrande maggioranza che usa Windows e al di fuori di quello non vede nient’altro xrchè allavoro usi quello e a casa pure e ti arrendi alla prima difficolta, allora lascia stare, Linux non fa per te. Linux è per chi si informa , per chi vuole imparare qiualcosa di nuovo e non essere succube e controllato dal grande fratello MS e per chi lo sa usare.

    1. Si certo ma l’articolo è di almeno 15 anni fa 😉
      a quei tempi XP girava bene con 128MB di Ram e linux con 256
      ora è tutto diverso, e comunque i PC obsoleti oggi girano meglio con Android che con Linux 😉

  39. Mi sono imbattuto in questo articolo perché proprio oggi, visto che siamo in quarantena, cercavo una distro per il mio netbook con processore Intel Atom con 2 gb di ram. Certo macchina molto diversa da quella in questione. A scuola ho riesumato molti pc con Linux e li ho messi adisposizione della nostra aula di sostegno. Ma non disdegno l’uso di Windows, sono importanti entrambe, dipende solo dall’utilizzo che se ne vuol fare. E’ incredibile come una discussione iniziata nel 2008, ben 12 anni fa, ancora riceva commenti, questo è di per se un vero evento. Io che sono un fanatico di entrambe i s.o., dico la mia, non è vero che per antonomasia Linux è più veloce di Windows, è vero però che in alcuni casi riesce a resuscitare pc dove windows li rendeva inutilizzabili, per svariate ragioni.
    Fatte queste premesse, io opterei per Antix, Puppy, Lubuntu, ma anche Bodhy Linux. Certo sono tentativi da fare, ma sono grafiche, non difficili da installare, e pronte all’uso.

    Spero di avere centrato il problema…

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