Pubblicato su Smau.it Newsletter mercoledì 27 marzo 2002
Un business che ha raggiunto i 290 milioni di Euro, per un totale di 10,2 milioni di unità vendute in tutta Europa. Sono questi i numeri del mercato europeo del software educativo che ha ormai raggiunto il 20% dello share del mercato complessivo dei software. E la sua crescita, anche in Italia, continua.
Ormai è un dato di fatto. Il software educativo in Europa ha conquistato una fetta importante del mercato complessivo dei software, tanto da assestarsi al secondo posto dietro al segmento dei videogiochi. I numeri parlano chiaro: nel 2000 il business legato ai programmi informatici d’educazione ha raggiunto i 290 milioni di Euro, per una vendita complessiva superiore alle dieci milioni di unità. E si prevede che la sua crescita continuerà imperterrita, aumentando il ritmo del suo incedere lungo il cammino. La parte del leone appartiene alla Germania che da sola copre il 40% del valore totale europeo e il 45% in termini di volumi. Seguono a ruota la Francia (28% in termini di valore, 21% in termini di volumi), e l’UK (22% e 21%).
E l’Italia? Il nostro Paese mostra un leggero ritardo rispetto al resto d’Europa, attestandosi al 2% in entrambi i campi, e posizionandosi anche dietro la Spagna. Proprio per questo però, l’Italia possiede grandi opportunità di crescita potenziale, poiché in breve tempo e con una strategia all’altezza, sarà possibile coprire il divario che la separa dagli altri Paesi europei. Una crescita potenziale che è stata stimata intorno al 10% e che in quattro anni porterà a triplicare il fatturato annuale, passando da 250.000 a 750.000 unità/anno.
Grazie ad Internet, infatti, il pc è entrato nelle famiglie italiane con un tasso di penetrazione che è destinato a crescere fino a raggiungere quota 43%, e si prevede che entro il 2004 verranno vendute complessivamente in Italia oltre 4.300.000 unità di software. Da questa situazione il mercato del software non potrà che trarne beneficio, in quanto sarà coadiuvato anche da altri fattori importanti: i publishers stanno ampliando l’offerta di prodotti Family attuando nel frattempo piani marketing più aggressivi, la distribuzione diventa sempre meno specializzata favorendo così la crescita della Grande Distribuzione, i pc entrano sempre più nelle scuole e l’informatica diventa materia scolastica fin dalle elementari in linea con i parametri prefissati dalla Comunità Europea.
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mercoledì 27 marzo 2002
Eleonora Panto
Dario Zucchini