Bando per l’offerta formativa delle scuole piemontesi

La Giunta regionale ha deciso di sostenere anche per quest’anno scolastico i progetti di ampliamento dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche con un contributo di un milione di euro.

Gli ambiti tematici scelti sono il potenziamento delle competenze scientifiche (premio ai progetti che svilupperanno l’interazione degli studenti con Atenei e centri di ricerca, utilizzo delle tecnologie del web, attività con scuole di altri Paesi, utilizzo di lingue straniere, senso di cittadinanza scientifica), l’educazione alimentare (per attivare iniziative legate all’alimentazione consapevole, alla conoscenza dei prodotti stagionali e territoriali, all’educazione sensoriale e del gusto, nonché avviare progetti con fattorie didattiche e orti in condotta), l’approfondimento dello studio delle lingue comunitarie, come previsto dalle direttive europee e dalla riforma dell’istruzione, e la formazione del personale della scuola dell’infanzia, dando piena attuazione della legge regionale sul diritto allo studio ed al suo primo piano triennale 2009/2011.

Per partecipare al bando ogni istituzione scolastica dovrà proporre entro il 16 ottobre un unico progetto nell’ambito di una sola delle aree tematiche indicate, che potrà essere realizzato anche collaborando in rete con altre scuole statali o paritarie regionali e extraregionali, associazioni scolastiche, culturali e di volontariato, enti locali. Ogni progetto potrà ottenere un finanziamento massimo di 5.000 euro.

“Il bando – specifica l’assessore all’Istruzione, Gianna Pentenero – nasce come un’ulteriore tappa di un percorso in cui la Regione identifica le competenze scientifiche come prioritarie nella crescita formativa dei ragazzi. Per dare una prima, seppur limitata, risposta al problema del precariato è stata prevista, nell’attribuzione del punteggio ai singoli progetti, una specifica voce per quelli che, dovendo ricorrere a personale esterno, prevedono l’utilizzo di lavoratori precari della scuola percettori dell’indennità di disoccupazione”.

“Riteniamo di vitale importanza – afferma l’assessore all’Agricoltura, Mino Taricco – che bambini e ragazzi possano essere protagonisti di un’educazione alimentare consapevole e corretta, fondata sulla stagionalità e la territorialità dei prodotti, e partecipare ad attività pratiche quali le fattorie didattiche e gli orti in condotta, estremamente efficaci in termini di apprendimento”.

Pentenero precisa inoltre che la Regione continuerà a garantire i finanziamenti per l’integrazione all’offerta formativa del sistema scolastico, ma non ha alcuna intenzione di sostituirsi alle competenze dello Stato e del Governo: “Non abbiamo intenzione di stravolgere la programmazione, che continueremo a garantire per quanto riguarda i progetti di integrazione, contro la dispersione scolastica e a favore delle fasce deboli della popolazione studentesca”. “A fine mese – aggiuge – avremo dati certi sugli esuberi, che i sindacati stimano in mille unità circa tra i docenti e altrettanti per il personale tecnico-amministrativo. La Regione é disponibile a discutere di ammortizzatori con le parti sociali, ma senza trasformare la scuola in un’stituzione assistenzialista”.

  I moduli di richiesta sono su http://www.regione.piemonte.it/istruz/dirstu/progetti.htm