Ambienti Digitali

Parliamo di ambienti digitali, condividiamo le idee e confrontiamoci mediante i commenti on-line.

16 risposte a “Ambienti Digitali”

  1. Consiglio: i proiettori di alcune lim hanno la lampada da sostituire, visti i costi notevoli conviene di più sostituire la lampada o tutto il proiettore? Tra i proiettori wi fi quali sono i più consigliati?grazie

    1. I migliori proiettori wi-fi sono quelli che hanno una app per proiettare da PC, android e iOS. Possono anche non avere antenna wifi ma una normale presa di rete, collegandoli alla rete con un cavo dialogano con la rete wi-fi e consentono di proiettare dal tablet senza fili. controllate prima le compatibilità e l’esistenza di app specifiche.

      La lampada non costa carissima in assoluto, sicuramente meno del proiettore (1/3 o 1/4) il proiettore comunque non dura in eterno, dopo 3 o 4 lampade probabilmente è da cambiare anche il proiettore. Per questo motivo sarebbe meglio scegliere i proiettori con luce LED o Laser/Led che durano almeno 10 volte di più (da tre anni si può arrivare a 10) bisogna però verificare accuratamente se la luminosità è adeguata in classe non possiamo mettere meno di 3000 Lumen.

  2. Sono alle prese con il Bando per gli ambienti digitali (LIM) io e la mia DS quale tipo di LIM consigliate?

    1. Per scuole medie o superiori un modello Multitouch con proiettore a focale ultra corta collegato in HDMI risoluzione wxga minimo 3000Lumen, formato 16:10, computer nettop dedicato con staffa vesa per fissaggio al muro, kit tastiera con touchpad senza fili, Windows 10 qualsiasi versione (la più economica va sempre bene). Amplificazione audio direttamente dal proiettore o con sound bar (no casse acustiche). Software AirServer e Deep Freeze

      Per le scuole primarie (volendo anche alle medie) decisamente meglio un display LCD multitouch da 55″ o 65″ computer nettop dedicato con staffa vesa per fissaggio al muro, kit tastiera con touchpad senza fili, Windows 10 qualsiasi versione (la più economica va sempre bene). Software AirServer e Deep Freeze. La dimensione minore e l’assenza di proiettore consentono il posizionamento della LIM in una posizione raggiungibile dai fanciulli.

      Ci sono display LCD touch screen anche con dimensioni superiori ai 65″, qundi adatti anche a medie e superiori ma i prezzi sono da verificare, fino a 65″ i costi sono competitivi con una lim e, non avendo il proiettore, la durata dello schermo è di oltre dieci anni (le lampade dei proiettori non durano più di 3 anni)

  3. Durante uno degli incontri di formazione AD al Majorana ci è stato spiegato che può succedere che la stampante in wifi abbia un problema con l’indirizzo IP, e che quindi perda spesso la connessione. Potrei avere di nuovo la spiegazione di come risolvere questo problema? Grazie

    1. Tipicamente nelle scuole sono state adottate sottoreti con massimo 254 indirizzi IP disponibili
      metà di questi indirizzi IP sono stati in passato assegnati in maniera statica, il resto viene assegnato automaticamente mediante il servizio DHCP.
      Quando la scuola apre la rete a tablet e netbook gli indirizzi disponibili per l’assegnazione automatica (il Lease DHCP) si consumano rapidamente e nascono i conflitti.
      Unico modo per risolvere il problema è assegnare alla rete una nuova sottorete con un nuovo piano di indirizzamento:
      -Esempio 1 (16M.IP): rete 10.0.0.0, maschera sottorete 255.0.0.0, ip statici su 10.0.0.x, lease dhcp da 10.0.1.1 a 10.0.20.254 (5000 ind liberi)
      -Esempio 2 (64K.IP): rete 172.16.0.0, maschera sottorete 255.255.0.0, ip statici su 172.16.0.x, lease dhcp da 172.16.1.1 a 172.16.20.254 (5000 ind liberi)

  4. Un paio di quesiti…

    Mi occorre un consiglio per una configurazione minima di PC da indirizzare al compito di filtro. Mi piacerebbe introdurre il filtro dischola nel plesso, sacrificando una delle macchine in uso nel laboratorio. Siccome ne ho di eterogenee avrei bisogno di capire quale sarebbe meglio utilizzare. Ho visto che una scheda di rete aggiuntiva con 10-20 euro la prendo.

    Per un plesso della primaria le maestre chiedono di avere 1 PC per ogni aula, approfittando di una donazione. Stavo pensando al cablaggio fisico da parte del comune visto che sono dei desktop senza Wi-Fi e considerando il parere sfavorevole di una componente genitori dovuta alla radiofrequenza. Sostengono che faccia male e che in alcune scuole l’abbiano tolta.

    1. Per il filtro asso.dschola non sono richiesti requisiti particolari, un normalissimo pc desktop anche singolo core ram da 1 a 4GB e due schede di rete. La cosa importantissima è avere ventole e alimentatore in ottimo stato. Il Filtro rimane acceso h24 e se notate che fa rumore o surriscalda va subito sostituito con un PC raffreddato meglio.

      Per la donazione dei PC il problema è tipico, vediamo per prima cosa se è veramente un regalo: ci donano 10 pc vecchi ma non troppo e ci sembra di risparmiare, poi chiediamo al comune di cablare altrettanti punti rete e magari alimentazione per poterli usare, così il comune spende migliaia di euro per farci lavorare con dei vecchi rottami che consumano pure un mucchio di energia elettrica. Dal punto di vista della sostenibilità la cosa non sta in piedi.

      Ecco una possibile soluzione più ecosostenibile:
      1) utilizzo i PC donati come filtro internet e per rimpiazzare i PC fuori uso nei laboratori
      2) chiedo al comune di spendere i soldi del cablaggio in modo più utile ed economico per la scuola: allo stesso prezzo del cablaggio mi faccio piazzare 2 o 3 access point e con il resto del finanziamento mi compero un buon numero di tablet o di pc remago.
      3) il comune in questo modo si ripaga l’investimento in bolletta, i tablet o i micro PC come il remago consumano solo 5Watt anzichè 300W. Quindi è probabile che il comune, con questa scelta, risparmierà anche 1000 euro all’anno di energia elettrica.

      Quindi non è sempre vero che accettando un pc donato si risparmia!!! per farlo funzionare potremmo spendere anche 5 volte il suo valore. Stiamo sempre molto attenti!

  5. Grazie per i preziosi consigli.
    Ne approfitto per un ulteriore…
    Vorrei provare ad installare Android per PC. Mi rimane un problema legato all’INVALSI: finora sono state mantenute in vita macchine piuttosto vetuste con Windows XP ed Office 2003 per poter utilizzare le griglie INVALSI. C’è una soluzione alternativa?

    1. La versione APP di Office 365 pare sia compatibile con le macro, la versione web no. Quindi potremmo fare un abbonamento a office 365, che per le scuole dovrebbe pure essere gratuito, per risolvere il problema invalsi.
      Da provare.

  6. Sono animatore digitale al Colombatto. Abbiamo ottenuto il finanziamento del progetto PON denominato BYOD. Abbiamo le nuove Lim cioè i videoproiettori epson collegati a un pc con il software per le Lim. Il problema che non riusciamo a risolvere è il seguente: l’anno prossimo ogni allievo utilizzerà il proprio supporto tecnologico (tablet pc smarphone); ogni dispositivo avrà il collegamento alla rete WIFI dell’Istituto. Come possiamo fare in modo che ogni allievo possa proiettare alla classe il proprio lavoro? Il videoproiettore si può collegare alla WIFI della scuola e tutti potrebbero mandare il proprio lavoro al videoproiettore e diventare una proiezione collettiva. Quale procedura seguire? C’è qualche manuale che me lo possa spiegare? Grazie

    1. soluzione 1: Air Server
      Air Server è un software specifico per il mirroring multipiattaforma. Si installa su ogni PC della LIM e siete subito pronti per proiettare da Windows, Android e Ios. può anche proiettare più schermate contemporaneamente. Non è gratuitao ma costa davvero molto poco.
      https://www.airserver.com/

      soluzione 2: utilizzando il proiettore:
      Gli studenti possono scaricare le app specifiche della epson che proiettano via wireless sul proiettore.
      Il proiettore va collegato in rete, con un cavo di rete. Se proprio non riuscite a portare il cavo di rete si può mettere un adattatore wireless a ciascun proiettore ma deve essere originale epson.

  7. Sono Animatrice Digitale al Penna di Asti.
    Ho a disposizione 17.000 euro per creare un aula 3.0 con i tablet.
    Volevo acquistare: 25 tavolini e relative seggioline, 25 iPad 2 Air 16 GB WF , armadio per ricaricare e chiudere in sicurezza 25 tablet, notebook docente, software per tenere collegati ipad a pc docente, filtri, e …proiettore lim o schermo a LCD maxi (>60”) (dovrebbero essere 3 ma non ci stiamo sicuramente più dentro…)
    Domanda:
    1 – manca qualcosa?
    2 – ci sono soluzioni alternative al proiettore LIM, tipo lcd di grandi dimensioni a prezzi vantaggiosi?
    3 – si può evitare il pc fisso usando con adattatori ai pc e tablet personali dei relativi docenti per risparmiare?
    Domanda 2: Ci sono aziende iscritte al Mepa che offrono prezzi vantaggiosissimi per velocizzare i tempi?

    grazie!!

  8. Ciao a tutti, sono alle prese con il capitolato tecnico per ambienti digitali. Come esposto da @Dario Zucchini al corso Animatori digitali del Majorana, abbiamo optato per tre laboratori “tradizionali” con postazioni Micro PC con sistema operativo WINDOWS. La domanda è la seguente: quali devono essere le caratteristiche minime di questi micro PC per un corretto funzionamento nell’ambito della scuola Primaria?
    Seconda domanda: avevo chiesto già durante il corso se fosse possibile avere la lista dei software di altre scuole in modo da avere una traccia sulla quale impostare la nostre lista. Potreste, gentilmente postarla? Grazie mille per l’ausilio fornito.

Rispondi a Andrea Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *